Vanessa Incontrada, di fronte alle critiche ricevute per il proprio peso, ha sempre reagito con il suo splendido sorriso. Durante la seconda puntata di 20 anni che siamo italiani, però, ha deciso di mettersi a nudo tirando fuori tutta la sua fragilità. Con un monologo che ha colpito tutti, l’attrice spagnola ha tirato fuori tutto il proprio dolore per le critiche che, ancora oggi, riceve sui social per il proprio peso. “Adesso riesco a sorridere ma non è stato sempre così, perché a volte le critiche feriscono, confessa tra le lacrime, in tutta la sua sincerità, la Incontrada. Ad aiutarla è stato l’amore, del marito, delle persone che le vogliono bene e l’amore per se stessa. “A volte mi piaccio, altre volte no. Ma voglio bene alla persona che ho di fronte. E penso che sia importante circondarsi delle persone che ci vogliono bene per quello che siamo e che ci spingono a essere noi stessi. Perché tanto nella vita la perfezione non esiste”, ha concluso. Sui social, gli utenti hanno apprezzato tutti il discorso della Incontrada che ha ricevuto gli applausi virtuali. “Brava Vanessa. Hai ricordato a tutti che nella vita ciò che conta è credere in se stessi e volersi bene per quello che si è”, “Meravigliosa Vanessa. Sei tutte noi! La perfezione non esiste. E non ci piace!!!”, “Devi sorridere per i tuoi difetti. In questo straordinario monologo Vanessa Incontrada comunica un messaggio che può sembrare banale “La perfezione non esiste” ma che molti sembrano aver dimenticato”, scrivono gli utenti. Cliccate qui per leggere tutto (aggiornamento di Stella Dibenedetto).



VANESSA INCONTRADA: “NON MI VERGOGNO DEL MIO PESO”

«La perfezione non esiste, so che non dico una grande novità. Ma io lo voglio dire, lo voglio urlare e lo voglio gridare»: questo l’esordio del monologo da brivido di Vanessa Incontrada nel corso di 20 anni che siamo italiani. La spagnola, vittima degli haters e di body-shaming, ha recitato un bellissimo testo che invita a riflettere: «Io volevo diventare ciò che non sono, tutti mi volevano diversa. Ma tutti chi? Ho perso tempo a cercare di essere giusta dimenticandomi di essere felice, perché pensavo di essere sbagliata agli occhi degli altri». «Se fossi nata negli anni Trenta o Cinquanta, quando il modello femminile era morbido, sarei stata perfetta», ha evidenziato la Incontrada, aggiungendo poco dopo: «Ma vivo nel 2000 e avere le forme è ritenuto sbagliato. Per questo dovrei vergognarmi? Pensate se fossi nata in Colombia, a questo punto potevo essere la musa di Botero». L’attrice ha ammesso: «Adesso riesco a sorridere ma non è stato sempre così: a volte le critiche feriscono. Partono da un cellulare e arrivano dritto allo stomaco […] Esistono le persone, a qualcuno puoi piacere e ad altri no, ma va bene così: la perfezione non esiste». La Incontrada ha poi concluso: «Quando mi guardo allo specchio, voglio bene alla persona che ho di fronte, è importante circondarsi delle persone che ci vogliono bene per quello che siamo e che ci spingono ad essere noi stessi». Qui di seguito vi proponiamo il video del monologo di Vanessa Incontrada. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



Vanessa Incontrada e la lotta contro gli haters

Vanessa Incontrada sarà tra i protagonisti di 20 anni che siamo italiani stasera, 6 dicembre 2019, in onda su Rai 1. La conduttrice scende in campo con il pugno di ferro contro gli haters e richiede che vengano fatte subito delle leggi contro il bullismo online. La showgirl sa bene quanto le critiche possano diventare pesanti, soprattutto per le accuse che negli ultimi anni le sono state dirette per via del suo peso, trasformato in seguito alla nascita del figlio Isal. Quelle forme lievitate hanno dato infatti modo agli haters di farsi sentire e di additarla come brutta e grassa, finendo solo per farla soffrire. “Mi hanno criticato per il mio peso. Ora non me ne curo più. Ai ragazzi dico: non tutti hanno la fortuna di essere belli, ma bisogna accettarsi per quello che si è, senza timori e senza paure”, dice a Quotidiano Nazionale. La conduttrice ha scelto di ignorare ogni cattiveria gratuita nei suoi confronti, anche se è sicura che non basti. “Ci sono persone, anche tra i giornalisti, che nascono per criticare il mondo”, ha sottolineato, “Il fenomeno è esploso coi social perché si tratta di una comunicazione istantanea. I social sono un mezzo che va controllato. Io sarei molto più fiscale su alcune cose, perché dando l’opportunità a tutti di parlare si possono provocare danni anche gravi”. La Incontrada vorrebbe insomma che ci fosse un controllo sui social, anche se è felice di aver notato un grande cambiamento nel mondo della moda per quanto riguarda le modelle curvy. Tanti stilisti infatti stanno valorizzando la donna in quanto tale e non in base alle misure, preferendo trasmettere un modello di normalità piuttosto che un ideale.



Vanessa Incontrada, 20 anni che siamo italiani: di nuovo nel mirino delle critiche

Finire nel mirino delle critiche non è di certo una novità per Vanessa Incontrada, soprattutto se si pensa a quanto accaduto di recente. In seguito al suo debutto a 20 anni che siamo italiani al fianco di Gigi D’Alessio, dove la vedremo anche oggi, venerdì 6 dicembre 2019, gli haters si sono di nuovo accaniti sulla showgirl nata a Barcellona. C’è chi la adora e si augura di vederla per esempio a Sanremo 2020 con Amadeus e c’è invece chi non esita a farle notare i kg di troppo. Vanessa però ha smesso da qualche tempo di dare peso alle cattiverie, preferendo concentrarsi sul suo lavoro e su altri progetti collaterali. Uno degli ultimi è Di cosa siamo capaci, la canzone realizzata con il cantautore Niccolò Agliardi e in uscita nei prossimi giorni. “Questa ragazza straordinaria che possa accanto a me è una di quelle anime che mi fanno sentire sempre protetto e rispettato”, scrive l’artista sui social, “abbiamo deciso di cantare insieme. Un po’ strano, sì? Ci sentirete (e ci vedrete) raccontare la felicità di uno e dell’altra“.

Il post di Nicolò Agliardi