Vanessa Incontrada risponde alle critiche con un’Instagram story
Vanessa Incontrada ha deciso, nelle ultime ore, di condividere una story su Instagram, che sembra proprio una risposta arguta ai suoi numerosi detrattori. L’attrice, riprendendo la polemica sul bodyshaming che la coinvolge da qualche tempo, ha condiviso una scatto della sua vita privata. Nella foto si vede la conduttrice televisiva in primo piano con alle spalle una sala da palestra.
Vanessa Incontrada con il suo contenuto social ha voluto ironizzare sulle tante critiche, che riceve spesso per il suo aspetto estetico. L’attrice ha, infatti, accompagnato la foto con una battuta sibillina e delle faccine sorridenti: “Ma come, l’Incontrada si allena? Ma siamo pazzi?“. Un modo, inoltre, per anticipare i possibili successivi commenti negativi. Infatti, un recente scatto della conduttrice televisiva, condiviso su Instagram, che la ritraeva mentre si dedicava al jogging, aveva già ricevuto dei commenti negativi da alcuni utenti del famoso social network, che vedevano una discordanza tra l’attività sportiva dell’attrice e le sue dichiarazioni a favore dell’accettazione di sé e del proprio corpo.
Vanessa Incontrada, con una story, ancora contro il body shaming
Vanessa Incontrada ha voluto trattare, ancora una volta, con ironia lo scottante argomento del body shaming. L’attrice, infatti, ha ironizzato sulle tante critiche ricevute, condividendo uno scatto mentre si allena in palestra. Ma la story di Vanessa Incontrada sembra, anche, una risposta agli attacchi ricevuti dopo la recente copertina del settimanale Nuovo.
Vanessa Incontrada, infatti, è stata paparazzata mentre si trovava al mare in bikini a Follonica e lo scatto è finito in prima pagina. Alcuni lettori del magazine non hanno apprezzato la scelta del giornale, vedendoci del body shaming, anche se lo stesso non ha mai fatto riferimento alle curve dell’attrice. Vanessa Incontrada, per tutta risposta, con la sua story, ha utilizzato, nuovamente, l’ironia per parlare del suo aspetto fisico e rispondere ai detrattori.