Vanessa Incontrada torna a ricoprire il ruolo di giudice esterno nella semifinale del serale di Amici 2020 di Maria De Filippi in onda venerdì 27 marzo 2020 in prima serata su Canale 5. L’attrice la scorsa settimana è stata protagonista di uno dei momenti più belli della puntata che l’hanno vista lanciare un messaggio di speranza e positività al pubblico e non solo. La Incontrada, prendendo spunto dal tragico momento che tutta Italia e il resto del mondo sta vivendo per l’emergenza sanitaria da Coronavirus, ha voluto lanciare un grido di incoraggiamento e speranza affinché questo momento di buio non sia stato inutile, anzi che possa diventare un modo per guardare alla vita e al futuro in maniera completamente differente.”Il futuro arriva in un attimo e nessuno può sapere cosa accadrà. Abbiamo dovuto cambiare, abbiamo dovuto ascoltare, fermarci e cambiare le nostre abitudini. E lo abbiamo fatto, ognuno a suo modo. L’unica speranza è che tutto questo ci serva per imparare qualcosa” ha detto l’attrice.
Vanessa Incontrada ai ragazzi di Amici: “Il talento non è abbastanza”
Non solo, Vanessa Incontrada nel suo lungo monologo si è rivolta anche ai ragazzi concorrenti del serale di Amici 2020 di Maria De Filippi invitandoli a dare valore alle cose che abbiamo. “A noi adulti nel dare valore a ciò che abbiamo, a voi ragazzi per pensare prima di dire una cosa d’istinto” ha detto l’attrice e showgirl, che poco dopo ha condiviso con tutti una riflessione sulla sua vita di donna e artista. “Oggi ho 41 anni e quando mi guardo indietro vedo tutti gli errori che ho commesso, però ho imparato anche tante cose” – ha detto la Incontrada – “il talento non è abbastanza, perché prima dobbiamo mantenere viva la voglia di ascoltare. Ho imparato che chi sceglie di essere artista deve guardare il mondo in modo particolare. Onestà, gratitudine , coerenza, sono fondamentali”. Poi sul finale l’invito a non cambiare mai per nessuno: “scegliete chi volete essere, sempre, ma vi chiedo di essere persone prima che artisti. E soprattutto non abbiate paura di esser vulnerabili, perché una delle cose che un artista non può permettersi è lasciare gli altri indifferenti. Spero che vi portiate queste parole nel cuore, ci tenevo a dirvelo. Siate forti, siamo forti. Andrà tutto bene”.