Il criticato (almeno da una certa parte di popolazione e affiliazione politica) generale Roberto Vannacci – autore del libro ‘Il mondo al contrario’ e scelto dalla Lega per la nomina ad europarlamentare nelle Elezioni che si terranno nei prossimi giorni – è tornato all’attacco dell’identità di genere in un brevissimo scambio di battute con i giornalisti davanti alla sede dell’Associazione della Stampa Estera di Roma. Un intervento di poco più di un paio di minuti e che è diventato immediatamente virale online, con il generale Vannacci che – in apertura – precisa immediatamente di non aver mai detto “nulla di particolarmente non carino sulla comunità Lgbtq” ma solo critiche a chi pretende di “prevaricare il buonsenso della maggioranza“.



Roberto Vannacci: “Se esiste l’identità di genere può esistere anche quella d’età”

Imbeccato dai giornalisti su queste prevaricazioni di cui parla, il generale Roberto Vannacci punta subito il dito contro “l’identità di genere” e in particolare contro chi la vorrebbe “imporre nella nostre scuole” per poi criticare –  in generale – “il fatto che io domani mi sveglio e se mi sento una donna, tutti mi devono chiamare come una donna e devo andare nel bagno delle donne”. Un preteso per lanciare una proposta che ha più l’aria di essere una provocazione: perché se esiste veramente un’identità di genere, “allora io – continua Vannacci – a questo punto rivendico l’identità di età“.



Soffermandosi sulla sua proposta spiega che “se io domani mi sveglio e mi sento un ventenne, mi devono cambiare la data di nascita sulla carta d’identità e magari vado in banca e chiedo un mutuo come se fossi un ventenne e non un cinquantenne. Il concetto è lo stesso”. Il punto oltre alla provocazione è che “quello che non conta secondo alcune teorie mistificatorie non è la realtà ma la percezione e allora”, sottolinea il generale, “o lo si applica per tutto o non lo si applica a nessuno. Se c’è l’identità di genere perché non c’è quella di età? Perché mi posso percepire di un sesso diverso ma non di un’età diversa, qual è la logica che sta dietro a questa differenza”, si chiede con il sorrisetto sotto ai baffi il generale Roberto Vannacci prima di allontanarsi dalla piccola platea di giornalisti.



Il video della provocazione di Roberto Vannacci