«La Grecia che mette al bando il Veneto mi pare allucinante, sappiano che non ci vedono più»: così Luca Zaia sulla decisione di Atene di sottoporre a test gli italiani in arrivo da determinate regioni, ma Nicolas Vaporidis non ci sta. L’attore e produttore di origine ellenica ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Adnkronos per dire la sua sul caso diplomatico ed ha tenuto a precisare che non si tratta di una decisione razzista, ma semplicemente precauzionale: «E’ una decisione che serve a tutelare sia loro che noi. I Greci non sono dei pazzi, credo che ci siano delle esigenze importanti a tutela della salute dei cittadini». Ed è netta la posizione sulle parole di Luca Zaia: «Che non ci andasse! Bisogna fare attenzione alle parole, sono come proiettili. Vorrei stemperare questi toni».



VAPORIDIS VS ZAIA SUL CASO GRECIA, MA SU DI MAIO…

Nicolas Vaporidis si è scagliato contro Luca Zaia e contro tutti coloro che hanno etichettato come “razzista” la decisione della Grecia. Quelle di Luca Zaia per il volto di “Notte prima degli esami” sono «parole pericolosissime, non vanno utilizzate soprattutto se sei il governatore di una Regione! Tu la tua gente dovresti tranquillizzarla, non aizzarla! Non mettiamoci uno contro l’altro, ci fa solo male».



Ma il governatore del Veneto non è stato l’unico esponente politico italiano ad aver criticato aspramente Atene. Luigi Di Maio, ministro degli Esteri, ha commentato ai microfoni del Corriere della Sera: «Crediamo nello spirito europeo, ma siamo pronti a chiudere le frontiere a chi non ci rispetta». Le esternazioni dell’ex leader del Movimento 5 Stelle però non sembrano aver colpito particolarmente Nicolas Vaporidis. Ricordiamo che l’attore ha più volte ammesso in passato di essere un sostenitore M5s, forse anche per questo ha preferito glissare…

Leggi anche

Sondaggi politici 2024/ FdI sotto 29% Schlein non ne approfitta: Pd doppia M5s, FI mezzo punto sopra la Lega