La rabbia dell’Hellas Verona dopo la sconfitta con la Juventus non è legata solo al risultato, ma anche ai rigori non fischiati. Sono due gli episodi dubbi al Bentegodi: un fallo di mano di Danilo non fischiato e un contatto in area tra Bonucci e Verdi, prima fischiato dall’arbitro e poi tolto dalla Var. Entrambi sono avvenuti a 15 minuti dalla fine. La squadra di Bocchetti ha reclamato un calcio di rigore al 77′ per un fallo di mano in area di Danilo. Mentre il Verona protestava, l’arbitro di Di Bello è stato chiamato dal Var Guida. Dopo aver visionato le immagini al monitor, il direttore di gara ha deciso di non concedere il rigore ai padroni di casa, evidentemente interpretando che il calciatore stava cadendo.



Forse si è valutato congruo o non innaturale il movimento del braccio di Danilo, che stava per appoggiarsi a terra, considerando che è stato il pallone, peraltro deviato leggermente da Dwidowicz dopo il tiro ravvicinato di Veloso, andava verso la mano piuttosto che il contrario. Un episodio simile a quello di Smalling con Moretti in Juventus-Roma: anche in quel caso non fu concesso calcio di rigore. Nessun dubbio per l’allenatore del Verona: «A me non piace parlare degli arbitri, ma quando ci sono una serie di episodi come col Monza e stasera c’è da rimanere basiti. Ci stanno danneggiando, mi sembra chiaro. Col braccio così aperto mi sembra una follia non dare rigore».



VAR VERONA JUVENTUS: CONTATTO TRA BONUCCI E VERDI

Una spiegazione simile l’ha data Calvarese sul sito di Gianluca Di Marzio. «Danilo quando prende palla non vuole murare un tiro in porta, ma il tocco arriva dopo una deviazione di un calciatore del Verona che rimpalla verso il centro del campo e Danilo se la ritrova inaspettatamente. Se invece l’avesse presa direttamente su un tiro in porta, sarebbe stato rigore». Sei minuti dopo il Verona ha chiesto un altro rigore: le gambe di Bonucci e Verdi vengono a contatto. In questo caso Di Bello ha fischiato fallo della Juventus, poi viene chiamato di nuovo dal Var, dove rivedendo le immagini si accorge che è Verdi a commettere fallo sulla gamba alta di Bonucci e quindi rivede la sua decisione. Il difensore della Juventus, infatti, anticipa l’attaccante del Verona, che di conseguenza colpisce l’avvarsario. Quindi, niente penalty e nuove proteste. La rabbia dell’Hellas Verona emerge anche dal tweet del club, che ha pubblicato il fermo immagine del tocco di mano di Danilo.