Varese, chiude il Village: “Siamo stufi dei ragazzi maleducati ed arroganti”

La discoteca Village di Varese, una delle poche sale da ballo per giovani ancora aperte in città, chiude per qualche giorno. Lo annuncia, e spiega anche i motivi della decisione, il gestore e titolare, Daniele Lamperti tramite la sua pagina Facebook. “Al di là di qualsiasi vostra deduzione, interpretazione e invenzione”, spiega nel post, la chiusura non sembra essere dovuta ad alcuna questione burocratica o legale, ma semplicemente al fatto che “ci avete rotto il c..!”.



Da tempo, infatti, la città sembra essere al centro della violenza e dei disordini causati da ragazzini di età tra i 12 e i 16 anni. Venerdì scorso, la discoteca Village di Varese che chiude per qualche giorno, era stata di nuovo al centro di alcuni disordini che hanno portato all’intervento delle FdO. Il titolare spiega che “siamo saturi dei vostri litigi, la vostra arroganza, la vostra supponenza, la vostra maleducazione, la vostra ignoranza, la vostra mancanza di rispetto per chi lavora”. “Siamo stufi del vostro ‘fammi il drink carico’, il vostro ‘bro’, il vostro ‘zio’, il vostro ‘fra’ quando non sappiamo nemmeno chi siete”, continua il post, sottolineando infine che si tratterà di una chiusura temporanea.



Chiude il Village di Varese: la città nella morsa della violenza

La notizia della discoteca di Varese, il Village, che chiude, potrebbe stupire a tratti, ma in realtà per i varesini sembra essere una risposta quasi automatica di un adulto davanti ad una delinquenza ed una strafottenza che nei giovanissimi della città (ed anche delle città limitrofe, fino al milanese) è un fatto ormai da tempo appurato. Gli inquirenti e i media parlano addirittura di un “caso-Varese”, utile ad indentificare e raccogliere tutte le testimonianze legate alla delinquenza giovanile.

Come riporta il Corriere, i casi di rapine e furti sono stati parecchi. Dietro non vi sarebbe una premeditazione, né la volontà di racimolare un bottino consistente, ma solo quella di rubare, per il puro e semplice gesto di farlo, ignorandone le possibili conseguenze legali. La maggior parte delle volte, i ladri hanno un’età compresa tra i 12 e i 16 anni che gli permette di evitare le ripercussioni più pesanti delle loro azioni. Casi analoghi si sono registrati anche a Saronno e Gallarate, in un preoccupante crescendo della delinquenza giovanile. Supponendo che la maggior parte di questi ragazzini passi la serata in locali come il Village di Varese (tra i quali questo è il più famoso), dunque, sarà più facile comprendere il perché ora chiude per qualche giorno.