La variante Mu sarebbe “altamente resistente agli anticorpi del vaccino e dei guariti dal Coronavirus”. L’allarme, riportato da “Il Messaggero”, giunge direttamente attraverso uno studio scientifico effettuato in Giappone, ancora in versione preprint e quindi in attesa di validazione dalla comunità scientifica. Rammentiamo che la mutazione ha inizialmente colpito la Colombia e si è diffusa, a stretto giro di posta, in tutta l’America Latina, sino a sbarcare negli Stati Uniti d’America e, successivamente, in Europa (34 casi accertati in Svizzera e altri in Francia). L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha affermato che questa variante ha “una costellazione di mutazioni che indicano potenziali proprietà di fuga immunitaria”.



Nello studio pubblicato su BioRxiv si dice a chiare lettere che la variante Mu è “altamente resistente agli anticorpi di individui convalescenti COVID-19 e vaccinati con Pfize/BioNTech. Il confronto diretto di diverse proteine ​​spike di SARS-CoV-2 ha rivelato che il picco di Mu è più resistente alla neutralizzazione mediata dagli anticorpi rispetto a tutte le altre varianti di interesse (VOI) e preoccupazione (VOC) attualmente riconosciute. Ciò include la variante Beta (B.1.351), che è stata ritenuta fino ad oggi come la variante più resistente agli anticorpi dei convalescenti e dei vaccinati”.



VARIANTE MU: LA SITUAZIONE NEL MONDO

Ricordiamo che, al momento, si tratta di uno studio che deve ancora essere “revisionato da pari”, dunque le conclusioni tratte fino a questo momento sulla resistenza della variante Mu nei confronti degli anticorpi generati dai vaccini o dalle infezioni da Covid-19 non possono essere considerate certe. Nel contempo, come segnalato da “Il Messaggero”, negli Usa è notevolmente rallentato il ritmo della variante Delta, con contagi in calo in alcuni Stati duramente colpiti, come il Missouri, ma si teme ora per la variante Mu, già presente in 49 Stati americani su 50.



Fino a questo momento, riporta il quotidiano, è la California ad avere riportato il numero più elevato di casi (384) dell’ultima variante (che gli esperti temono sia ancora più contagiosa di Delta), e 167 si trovano nella contea di Los Angeles. Anthony Fauci ha dichiarato che i funzionari sanitari stanno controllando “attentamente” la situazione.