Allarme Omicron 2 in Gran Bretagna e Irlanda. Diventata la variante “regina” di Covid a livello globale, sta causando un innalzamento di casi che preoccupa. I dati, infatti, evidenziano una ripresa di contagi di coronavirus nel Regno Unito, con un trend in ascesa in tutte le fasce di età e in tutte le nazioni del Regno, con una proporzione di un contagiato ogni 14 abitanti in Scozia e Irlanda del Nord, uno ogni 20 in Inghilterra, uno ogni 25 in Galles. Ma c’è anche un rimbalzo nei ricoverati. In Irlanda si sta registrando un aumento ulteriore. Ieri, ad esempio, sono stati registrati quasi 20mila nuovi casi di Covid, con la nuova variante Omicron 2 a guidare questo incremento.
Per gli esperti è il 30% più infettiva di Omicron, che a sua volta è già il 70% più infettivo del precedente ceppo di coronavirus. Per l’immunologo Luke O’Neill è la variante più contagiosa vista finora: “Questo livello di diffusione è molto alto di qualsiasi virus, altri virus che si diffondono a macchia d’olio sarebbero il morbillo, che è davvero contagioso, e sta andando in quella direzione“, ha dichiarato all’Irish Mirror.
OMICRON 2, I NUOVI SINTOMI
Per il professor Luke O’Neill è la variante più infettiva finora emersa. Quel che non è chiaro è se ci sono sintomi specifici associati alla BA.2 che differiscono dai ceppi precedenti. Un recente studio ZOE Covid ha individuato anche vertigini e stanchezza tra i sintomi comunemente riportati, oltre a raffreddore e mal di testa che sono più comuni. La novità è che ora i sintomi potrebbero manifestarsi più rapidamente, quindi nel giro di due giorni rispetto a quattro, ma possono essere meno gravi e sparire prima.
“Nel complesso, la variante Omicron 2 è simile, ci sono alcune prove di più problemi di stomaco o più disturbi gastrointestinali, ma questo non è stato ancora collegato direttamente al BA.2, è solo una supposizione. Quello che sappiamo è che cresce più rapidamente, quindi il tempo di incubazione è più breve – ha spiegato l’immunologo –. Ciò significa che quando entra nel tuo corpo, entro due giorni avrai un picco di virus nel tuo corpo. Quindi ora le persone lo stanno prendendo e nel giro di due giorni lo stanno diffondendo e stanno ottenendo i sintomi più rapidamente e questo crea problemi per ovvie ragioni perché si diffonde più facilmente come risultato di ciò“.