Yanis Varoufakis contro Ciao Darwin di Paolo Bonolis. E già così la frase fa un certo effetto. Eppure non c’è nessun errore nell’incipit di questo articolo, che racconta della battaglia ingaggiata dall’ex ministro delle Finanze greco contro lo storico programma Mediaset. A far nascere il caso è stato a dirla tutta David Adler, coordinatore delle proposte politiche del movimento transnazionale e paneuropeo DIEM25, fondato appunto da Yanis Varoufakis nel 2016. Adler, dopo essersi sintonizzato da Los Angeles sui canali Mediaset, dev’essere rimasto scioccato da una delle repliche del programma condotto da Paolo Bonolis se è vero che non ha esitato a riversare su Twitter tutta la sua indignazione per ciò che aveva appena visto: “(Canale) 5 stava trasmettendo uno show chiamato Ciao Darwin, dove gli italiani applaudono a uno straniero nero annegato in un contenitore d’acqua per le risposte sbagliate a domande banali. Tutto questo sotto gli occhi di due uomini in abito elegante e una donna muta in bikini“. Sarebbe bastato guardare almeno un’altra puntata per rendersi conto che quello andato in onda era semplicemente il gioco finale di Ciao Darwin, che lo “straniero nero” era un semplice concorrente, i due uomini in abito elegante Bonolis e Laurenti, e la donna muta in bikini semplicemente Madre Natura.
MARCP SALVATI RISPONDE ALLE ACCUSE DI VAROUFAKIS
Un tweet, quello di Adler, talmente surreale che l’autore del programma, Marco Salvati, si era sentito in dovere di cinguettare una risposta del tutto ironica: “Mi dispiace che tu abbia perso la parte migliore, quando uccidiamo tutti i concorrenti che hanno perso, senza distinzione tra bianchi e neri. Ai bambini a casa piace“. Se non fosse che Yanous Varoufakis, qualche ora dopo, ha rilanciato il tweet di Adler contro Ciao Darwin chiamando in causa niente di meno che Black Lives Matter, il movimento americano per i diritti dei neri: “Il movimento Black Lives Matter deve organizzare una campagna globale contro quest’ultimo oltraggio dell’impero televisivo di Berlusconi“, ha detto l’ex ministro delle Finanze del primo governo Tsipras. Se alcune centinaia di persone hanno dimostrato di approvare il contenuto del tweet di Varoufakis, molte altre hanno pensato bene di chiarire all’economista greco il senso di Ciao Darwin. Per ora nessuno sembra avere preso sul serio l’idea di dare il via ad una “campagna globale” contro Mediaset. Ma mentre scriviamo è sabato: e visti i precedenti nessuno può sapere come verranno interpretate Oltreoceano le immagini della replica di oggi di Ciao Darwin…