C’è un video che si trova ancora in Rete, risalente al 1984, quando Vasco Rossi fu ospite di Mike Bongiorno in televisione per ritirare il Telegatto come miglior cantante dell’anno. E’ un video epico per tanti motivi. Chi lo riproduce spesso sui social lo fa per ironizzare sul cantante modenese, sul suo apparente stato confusionale, usando i soliti cliché a proposito del “fattone”, del drogato o ubriaco. E’ vero che quel periodo storico, la prima metà degli anni 80, corrisponde con il periodo di “vita spericolata” di Vasco Rossi, quando di sostanze ne faceva abbondante uso, come da lui stesso ammesso, da certe canzoni (Roxy Bar, Fegato spappolato, Coca Cola e altre) e anche arresti. Ma onestamente riguardando quel video oggi Rossi appare emozionato, da persona timida quel è sempre stata, che si trova in un contesto per lui non usuale.
Non era ancora abituato come oggi alle telecamere televisive, ma soprattutto si trova in evidente disagio a fianco di un Mike Bongiorno che è evidentemente incapace di accostarsi a personaggi della musica giovanile. Il presentatore lo afferra subito per un braccio, tenendolo così per tutto il tempo. Vasco prova a districarsi, vorrebbe staccarsi, ci prova senza riuscirci. E via con il Mike-show: “Vasco Rossi è un ragazzo che si è FATTO da solo”. Sappiamo che le note gaffe del presentatore erano spesso volute, cioè faceva finta di dire una cavolata quando invece la pensava davvero. Non sappiamo se questo è il caso, ma la frase è a dir poco esilarante. Ma non è finita qua. A dimostrare quanto Mike Bongiorno non ne capisca di dischi musica, quando Vasco gli dice che sta per pubblicare quello che sarà il suo primo disco dal vivo, Bongiorno se ne esce con un “lui fa sempre dal vivo i suoi concerti”. Eh? E come si possono fare i concerti? Certo, la televisione ci ha abituati a esibizioni in playback e forse a questo si riferiva lui, che probabilmente a un concerto “dal vivo” non è mai andato. “Un Vasco leggermente alticcio e stralunato, per non aggiungere altro” si legge ancora oggi a commento di quel video. A noi sembra piuttosto che quello “stralunato” sia stato lo scomparso presentatore, dimostrazione che non si può affrontare qualunque tipo di artista anche se lavori in televisione. Oggi che compie 70 anni Vasco Rossi non è comunque più quello di quella video intervista. Ha abbandonato ogni aspetto di “vita spericolata” ma non ha abbandonato i concerti, momento catartico dove si crea un livello di comunicazione reciproca tra spettatori e artista che non uguali in Italia. Poco tempo fa ha così commentato questo aspetto: “I concerti sono vita, sono un momento d’aggregazione straordinario, di vera comunione e liberazione”.