Vasco Rossi è tornato su Instagram pronto a far discutere. Il Blasco, impegnato in una delle sue lunghe pedalate in giro per le campagne di Modena, ha puntato il dito contro i negazionisti del Covid-19. In Italia la curva dei contagi è tornata a salire, mentre in Europa e nel resto del mondo i numeri tornano a far paura. Nonostante tutto però c’è ancora chi nega l’esistenza del virus e di una pandemia che ha stravolto, sconvolto e cambiato per sempre le nostre vite. Per questo motivo il Komandante ha voluto far sentire forte e chiara la sua voce mandando un chiarissimo messaggio ai cosiddetti “negazionisti del Covid” che definisce “terrapiattisti del cazzo”. Non solo, in apertura Vasco Rossi rivolgendosi sempre a loro dice: “ma fottetevi da soli, a voi. Negazionisti, terrapiattisti del caz*o”. Ma non finisce qui, visto che il cantautore pubblica una serie di Instagram Stories tra cui la prima lascia presagire cosa succederà dopo le sue libere dichiarazioni. “Hai mai dei guai per quello che sei” canta il Blasco che nelle successiva Stories pubblica una serie di screenshot con alcune sue frasi: “quello che conta sono le tue sensazioni. Devi riuscire a spogliarti degli altri. Quando muori sei solo ricordi? E ricordatelo sempre . Devi solo sentire le tue emozioni. Sensazioni giusti pensieri”.
Vasco Rossi contro i negazionisti del Coronavirus: sui social sono dalla sua parte
Vasco Rossi prosegue il suo attacco ai negazionisti del Coronavirus pubblicando una serie di Instagram Stories in cui ripropone anche una stralcio di una sua vecchia intervista in cui diceva: “conta sempre la musica, contano le parole, la mia famiglia e tutta la gente che mi vuole bene”. Che cosa conta in questa vita veramente in questa vita magica e stupida”. Sta di fatto che il video in bici del Blasco che punta il dito contro i negazionisti è diventato in breve tempo virale diventando anche argomento di discussione sui social. Su Twitter in tantissimi sono dalla parte del Komandante: “ho letto Vasco Rossi in tendenza e mi ero presa un colpo perché pensavo che anche lui avesse detto qualche cagata sul coronavirus e invece ha mandato a fanculo i negazionisti. Seguo le persone giuste” scrive una utente, mentre un’altra scrive “Uno fa discorsi profondi, analisi, ragionamenti. Poi arriva Vasco Rossi e in 11 secondi regala la migliore risposta in assoluto a gilet arancioni, movimenti no mascherine, Salviniani, Sgarbiani, ecc… Tutta per voi. Grazie Comandante”. E ancora: “Serve coscienza contro il Coronavirus, quindi ben vengano le parole di Vasco Rossi contro chi nega la presenza della malattia in Italia. Non bisogna essere virologi per raccontare le esperienze di chi ha subito questa malattia e suggerire come non contagiarsi ulteriormente!” e “Poi arriva #VascoRossi in bicicletta e la butta lì come una virgola. E per quanto mi riguarda, uno che ha scritto ‘Vita spericolata’ ha sempre ragione.”.