Vasco Rossi si lascia andare alle confessioni: “Ho tante preoccupazioni addosso”
Vasco Rossi è il rocker italiano per eccellenza, le sue canzoni sono inni per generazioni intere cresciute a suon di Albachiara, Un senso e Ogni Volta. Ed adesso Vasco Rossi ha scritto un articolo su Libera e Gruppo Abele in cui si è lasciato andare a delle confessioni non solo sulla musica ma più in generale sul mondo che ci circonda. E il cantante non ha nascosto di avere molte preoccupazioni per il futuro delle prossime generazioni: “Ho tante preoccupazioni addosso, legate sia al clima cupo che aleggia sul mondo, fra guerre, crisi ecologica, discriminazioni e disuguaglianze crescenti, sia alle fatiche quotidiane di tante persone e famiglie che incontriamo col Gruppo Abele e con Libera.”
Vasco Rossi nel suo articolo scritto sulla rivista Libera e Gruppo Abele se da un lato si è detto preoccupato per la società di oggi tra guerre, crisi in varie parti del mondo e soprattutto per la crisi climatica di cui già si avvertono i primi effetti nefasti, dall’altro si è definito ricco di speranza per un futuro migliore: “Non posso nemmeno dire di essere infelice. Perché proprio nel rapporto con queste persone, nei piccoli passi di libertà e giustizia che insieme riusciamo a compiere, trovo la luce che mi insegna la strada, lo stimolo ad andare avanti”.
Vasco Rossi: “Felicità? È solo un illusione, l’ho raggiunta solo in alcuni momenti”
Vasco Rossi nel suo articolo su Libera e Gruppo Abele si è lasciato andare anche a confessioni più personali ammettendo che secondo lui è un bisogno primario l’amore e non la felicità perché quest’ultima è solo un illusione, un qualcosa che quando la si prova dura solo attimi: “Corriamo, la inseguiamo come fosse un traguardo e dimentichiamo che non è una condizione che dura. Non può durare, perché la vita è soprattutto sofferenza e la felicità è una condizione che si raggiunge solo in assenza di dolore.”
Vasco Rossi ha avuto un vita a dir poco travagliata, finendo addirittura in carcere per spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti, venendo però scagionato dalla prima accusa. In quasi cinquant’anni di carriera, però, se si escludono i periodi meno fortunati i successi sono stati nettamente superiori ai fallimenti eppure il rocker ha ammesso di non essere mai stato felice per più di un attimo e che se pensa alla sua vita è stata moltissime volte felici ma, paradossalmente, non se ne ricorda neanche una. Alla fine Vasco Rossi ha così concluso il suo pensiero: “La felicità è una situazione interiore, che non si riesce a spiegare. Il concetto è quello: è un attimo”