Pochi giorni fa Vasco Rossi ha realizzato il sogno di Antonella Orrù, sua grande fan malata di Sla (sclerosi laterale amiotrofica) da due anni, che aveva espresso proprio il desiderio di incontrarlo. ”Il mio idolo” aveva detto, e Vasco non ha potuto rifiutare l’invito ricevuto da parte dei famigliari della 53enne di Coriano, prima dalla nipote e poi dalla cognata. Quest’ultima, Daniela Moschella, ha rivelato: ”Ci ha fatto sapere che è disposto a incontrare mia cognata, malata terminale di Sla. Quando glielo abbiamo detto, Antonella è scoppiata in lacrime a dirotto, lacrime di gioia, per lei è stata un’emozione forte”. Tutto è partito dal primo appello lanciato dalla nipote Veronica Orrù, con la speranza che arrivasse al rocker di Zocca: ”Ci piacerebbe tanto poterle fare questo regalo. Sappiamo che Vasco Rossi viene spesso al Grand Hotel di Rimini per qualche breve periodo di vacanza. Sarebbe bellissimo che in una di queste occasioni potesse esaudire quello che sappiamo essere da sempre un desiderio di mia zia”.
Vasco Rossi e l’incontro con la fan malata di Sla
Come ha fatto sapere il Resto del Carlino, l’incontro c’è stato. Nel primo pomeriggio del 9 giugno Antonella ha incontrato il suo idolo Vasco al Grand Hotel di Rimini. La cognata Daniela ha rivelato: ”E’ stato delizioso, si è intrattenuto con lei e le tre nipoti per un’ora in uno spazio che gentilmente il Grand Hotel, che ringraziamo davvero, ci aveva riservato”. Ha parlato dell’emozionante incontro anche Francesca Orrù, nipote di Antonella, che ha spiegato alcuni dettagli: ”Vasco le ha preso la mano, le ha chiesto ‘Come stai?’. Poi ha domandato come funzionava il trasduttore vocale che la zia utilizza, le ha chiesto se ha mai visto un suo concerto. La zia gli ha detto di averlo sentito qualche anno fa a Bologna. Lui è stato meraviglioso. Ha persino intonato Giulia, il nome di una di noi tre nipoti, dopo che gli è stato detto che sua mamma l’ha voluta chiamare così dopo aver assistito al concerto, insieme ad Antonella”. Vasco, infine, si è rivolto a Daniela Moschella dicendole ”devi essere forte”.