Tre anni dopo il Modena Park le emozioni volano alte, ancora. Vasco Rossi straordinario in quel concerto che il rocker stesso ha definito “una dimostrazione di civiltà, maturità e bellezza”. Così i cuori dei fan battono come allora nello speciale diretto ed ideato dal regista Giorgio Verdelli. L’autore trasforma la carriera di Vasco Rossi in un docufilm, riproponendo i passaggi salienti del Modena Park ed un’ampia intervista al protagonista. E’ uno speciale frizzante, godibile, capace di entusiasmare e coinvolgere il pubblico più tiepido. Ma in realtà il popolo del Blasco è energico quanto il proprio beniamino. Così nella Tempesta Perfetta di Vasco Rossi c’è poco spazio per la nostalgia e l’amarezza di un’estate senza concerti. Piuttosto i ricordi di quella notte magica sono ancora freschi. Quei 240.000 cuori non dimenticano uno dei concerti più intensi di sempre di Vasco Rossi.



Vasco Rossi, uno speciale indimenticabile

Lo speciale Rai dedicato a Vasco Rossi ha riavvolto all’indietro il nastro del tempo. Le emozioni del Modena Park, le canzoni, i capolavori, i boati del pubblico e i brevi ma significativi discorsi del Blasco alla sua gente. Il rocker ha letteralmente superato sé stesso in quell’evento mastodontico. Durante lo speciale, intervistato da Giorgio Verdelli, ricorda emozionato quei giorni, condividendo qualche aneddoto di quella giornata particolare. “Arrivai a Modena in aereo, mi sentivo nudo alla meta. E la notte dopo il Modena Park fu la più bella della mia vita”. Una notte bellissima ed indimenticabile per tanti fan, tra cui spiccano nomi di ersonaggi famosi del mondo dello spettacolo. Come Luca Zingaretti, Stefano Fresi, Andrea Deloglu ed Elena Sofia Ricci, che per il Komandante hanno speso parole al miele.



Vasco Rossi, Laura Pausini e quella voglia di non tradire sé stesso

Riuscitissimo l’intervento di Laura Pausini durante la trasmissione di Verdelli, dove naturalmente ha espresso grande sintonia e stima per Vasco Rossi. Lui l’ha definita una sorellina minore, con la quale – tra le altre cose – ha unito le forze in favore dei diritti degli operatori del mondo dello spettacolo. Nessuno deve essere lasciato indietro in questa particolare fase storica: è questo il concetto espresso all’unisono dal rocker e dalla Pausini. Ampio spazio alle parole, dopo tanta musica, con la promessa da parte di Vasco Rossi di non tradire sé stesso: “Io non scrivo le canzoni per piacere agli altri, scrivo le canzoni per comunicare. Se piacciono bene, altrimenti vado a casa”, dice. Uno scenario che solo ad immaginarlo fa rabbrividire i fan che ieri sera lo hanno seguito con la stessa intensità di quel Modena Park di tre anni fa.

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