Il Vaticano tramite negoziati condotti in gran silenzio con la diplomazia del Nicaragua è riuscito ad ottenere l’espulsione di 19 religiosi che negli scorsi mesi erano stati arrestati e processati a vario titolo per aver mosso guerra politica contro il presidente Daniel Ortega. Tra di loro spicca, in particolare, la figura del vescovo Rolando Alvarez, liberato assieme ad un altro vescovo, a 15 sacerdoti e due seminaristi. Con l’accordo per la liberazione dei religiosi, inoltre, il Vaticano potrebbe aver riaperto una porta al Nicaragua dopo che nelle scorse settimane Papa Francesco aveva più volte espresso la sua preoccupazione per la condizione dei cattolici sotto il regime di Ortega.



Il difficile rapporto tra Vaticano e Nicaragua

Non è chiaro come il Vaticano sia giunto alla liberazione dei religiosi dal Nicaragua, ma secondo il quotidiano francese La Croix è stato fondamentale il supporto dell’unico diplomatico della Santa Sede rimasto a Managua e che lo scorso anno si è trasferito, per ragioni di sicurezza, nella vicina Costa Rica. Il governo nicaraguense, dal conto suo, in un comunicato si è detto rasserenato dal comportamento “rispettoso e discreto” della Santa Sede, nell’auspicio che si apra “un dialogo franco, diretto, prudente e molto serio” anche per il futuro.



I rapporti tra il Vaticano e il Nicaragua sono peggiorati drasticamente dopo l’Angelus che Papa Francesco ha tenuto il primo gennaio, nel corso del quale aveva espresso “profonda preoccupazione” per la persecuzione dei cattolici ad opera del governo di Ortega. Similmente, tuttavia, già nel marzo del 2022 il Pontefice aveva rilasciato un commento all’espulsione di un nunzio apostolico dal territorio del Nicaragua, che secondo il Vaticano era espressione di una “rozza dittatura“. Ortega, in quell’occasione, aveva deciso di chiudere la sede diplomatica della Santa Sede sul suo territorio, mettendo una figurativa pietra sopra ai rapporti diplomatici. Ora, invece, sembra che quella pietra inizi (forse piano piano) a sgretolarsi, ma occorrerà attendere le prossime mosse dei due attori per comprendere come i loro rapporti si evolveranno in futuro.

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