Paura in Vaticano, dove un uomo a bordo di un auto ha forzato il varco di Porta Sant’Anna a forte velocità, non fermandosi di fronte all’alt delle Guardie Svizzere. La gendarmeria è stata costretta a sparare alle gomme dell’auto ma l’uomo è riuscito comunque a raggiungere comunque il Cortile di San Damaso, dove alla fine è stato arrestato. Come spiega Sky Tg 24, si tratta di un uomo di 40 anni circa che era in stato di alterazione psicofisica. L’uomo è stato portato presso la caserma della Gendarmeria.
Dopo che l’auto ha raggiunto l’ingresso di Sant’Anna al Vaticano, il Corpo della Guardia Svizzera Pontificia ha impedito l’accesso nello Stato Vaticano al mezzo che non possedeva le relative autorizzazioni. Così l’uomo alla guida è uscito temporaneamente dall’ingresso ma dopo aver fatto manovra è rientrato a forte velocità, forzando due varchi di controllo, quelli della Guardia Svizzera e del Corpo della Gendarmeria dello Stato della Città del Vaticano.
Vaticano, arrestato l’uomo alla guida
Le guardie hanno tentato di fermare l’auto. Come rivela Sky Tg 24, l’ispettore della Gendarmeria di guardia al varco ha sparato un colpo di pistola in direzione delle gomme anteriori del veicolo, colpendo il mezzo sul parafango anteriore sinistro. Nonostante ciò, l’auto ha proseguito la propria corsa. In pochi secondi è stato diramato via radio il codice di allarme, così il corpo di guardia ha chiuso il Portone della Zecca che dà accesso alla parte posteriore della Basilica di San Pietro, ai giardini vaticani e a Piazza Santa Marta.
Nel frattempo l’auto ha raggiunto il Cortile di San Damaso. Qui l’uomo alla guida è sceso autonomamente ed è stato bloccato dal Corpo della Gendarmeria che lo ha immediatamente arrestato. Visitato dai medici della Direzione di Sanità e Igiene dello Stato della Città del Vaticano, l’uomo, di circa 40 anni, è stato trovato in uno stato di grave alterazione psicofisica. Come spiegano fonti vaticane, l’uomo si trova presso i nuovi locali della Caserma della Gendarmeria, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.