Dibattito acceso a Zona bianca sul dramma di Saman Abbas, Vauro contro tutti. Il vignettista si è scagliato contro la Santanchè per una sua dichiarazione sul legale con l’Islam («Saman è stata ammazzata dal politicamente corretto e dal razzismo al contrario»): «Io sono desolato a sentire queste cose. Mi sembra che manchi la compassione umana. Io per questa ragazza provo una grande compassione umana. Ma questa compassione umana finisce quando finisce la peggiore delle ipocrisie, che è la criminalizzazione di una categoria: che siano islamici, che siano gli immigrati… Dall’inizio del 2021 in Italia ci sono stati 31 femminicidi».
«No, non è un femminicidio», la replica di Daniela Santanchè, che ha tenuto la sua posizione. Un intervento poco gradito da Vauro: «Se devo mettermi a gridare su una ragazza morta, mi rifiuto di parlare». Il vignettista ha aggiunto poco dopo: «Lasciate sbraitare questa gentaglia».
VAURO: “SAMAN? ISLAM NON C’ENTRA”
Vauro ha poi aggiunto sulla tragedia di Saman: «In Italia il delitto d’onore è stato abolito nel 1981: fino a quell’anno se pensavo o sospettavo che mia moglie mi tradisse, avevo il diritto di ucciderla. Questa è la nostra cultura! L’altro giorno un ragazzo ha ucciso una sua coetanea perché glielo ha detto una voce». «Ma cosa c’entra», ancora la Santanchè. Vauro ha aggiunto: «Se sono colpevoli, spero che i pakistani vengano perseguiti e puniti. Perché quello di Saman non è un femminicidio? Anche nella nostra sottocultura c’è l’idea che il maschio sia proprietario della vita della femmina fino ad ucciderla». Il nuovo intervento dell’esponente di FdI ha mandato su tutte le furie l’artista: «La smetta di starnazzare, ha rotto le scatole […] Sto dicendo che nessuna cultura dovrebbe giustificare femminicidio e omicidio. Ma se dobbiamo catalogare il femminicidio come un elemento dell’Islam, io non ci sto. Se parliamo di matrimoni combinati, anche gli ebrei ultraortodossi li danno».