Vauro Senesi vs Matteo Salvini, disegnatore stronca il leader della Lega in una lunga intervista rilasciata ai microfoni di Adnkronos. «Salvini non crede a un cazzo, a nulla, se non alla sua rincorsa del potere. Se ci fosse un’onda stalinista starebbe con i baffoni e la stella rossa in testa. Comunista padano? Un’altra presa per il culo, quando andava ai centri sociali, andava per comprarsi il fumo, lo sanno tutti. A Milano se lo ricordano. Non c’è una dichiarazione che questo omuncolo offensivo non faccia contro non dico qualcuno, ma contro il buon senso», l’affondo del vignettista, che parla del rischio fascismo: «L’ignoranza di Salvini è la sua forza, il suo è un messaggio micidiale: ‘sono come voi, sono ignorante e voi rimanete ignoranti’. Il fascismo si nutre di un conformismo ignorante e io vedo il rischio del fascismo, lo vedo endemico, è un virus sopito».



VAURO VS SALVINI E IL PERICOLO FASCISMO

La nuova forma di fascismo, secondo Vauro, equivale «all’assunzione di disvalori, come la mancanza di solidarietà, che loro chiamano buonismo, l’avversione alla cultura, l’attacco ai professoroni, ai radical chic, parole che dimostrano come ci sia addirittura un linguaggio costruito ad hoc. Ci sono però anche anticorpi nella società, anche individuali, a volte che arrivano anche da schieramenti politici che non ti aspetti, come nel caso di Mara Carfagna. Forse un anticorpo nella società contro il fascismo c’è ancora, ma questo anticorpo va potenziato». E Vauro evidenzia: «Ma una parte della politica sottovaluta la questione fascismo e la riduce a folklore. Un’altra parte, invece, addirittura sdogana il fascismo, ne sdogana il linguaggio, ne sdogana i contenuti, l’intolleranza, una parte politica che ha la concezione della maggioranza uguale a quella di una clava», l’attacco a Salvini e alla Destra ai microfoni di Adnkronos.

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