Il veganismo al pari di un credo religioso? Oggi un tribunale si esprimerà per la prima volta sulla questione e deciderà in modo ufficiale se sarà o meno protetto dalla legge. Accade in Gran Bretagna, dove la storica sentenza sarà presentata nella giornata odierna a Norwich, a 160 chilometri da Londra in seguito alla decisione dei giudici chiamati ad esprimersi sul ricordo presentato dal vegano Jordi Casamitjana che denunciò il suo datore di lavoro con l’accusa di ingiusto licenziamento. Secondo le accuse avanzate dall’uomo, avrebbe perso il posto di lavoro per aver rivelato che la società – la League Against Cruel Sport – ha investito il proprio fondo pensione in aziende che si occupano in sperimentazione sugli animali, subendo così una discriminazione basata sul suo veganismo. Per l’azienda, di contro, il motivo del licenziamento sarebbe da rintracciare nella scorretta condotta del lavoratore senza contestare il fatto che il veganismo debba essere protetto per legge. Con la sentenza del tribunale inglese verrà quindi stabilito se il veganismo è da intendersi una “fede filosofica” simile ad un credo religioso.



VEGANISMO È UNA RELIGIONE? ATTESA PER DECISIONE GIUDICI

“Vegano etico”: così si definisce l’accusatore, nonché autore del ricorso. Le sue convinzioni sono tali da avere una influenza molto forte su ogni aspetto della sua vita. Sceglie ad esempio di andare a piedi al lavoro piuttosto che in autobus evitando così che insetti o altri animali possano essere schiacciati dalle ruote del mezzo su cui viaggia. Avrebbe messo in guardia il datore di lavoro sul fatto che investire il fondo pensione in aziende che fanno sperimentazioni sugli animali era in contraddizione con lo spirito dell’azienda stessa ma quest’ultima non avrebbe preso provvedimenti. Solo dopo aver denunciato il fatto pubblicamente sarebbe stato licenziato. Ed a suo dire sarebbe stato discriminato esattamente per il suo veganismo “etico”. A differenza dei tradizionali vagani, quelli “etici” si spingono ben oltre il solo consumo di cibo ricavato dalle piante in quanto tendono ad escludere ogni forma di “sfruttamento” degli animali dei propri comportamenti. Ora spetta ai giudici stabilire se questo tipo di veganismo sia da equiparare ad un credo religioso o filosofico e se come tale è protetto dalla legge. La sentenza giunge esattamente nel giorno in cui secondo le statistiche, nel Regno Unito si registra un calo rilevante nel consumo di carne e maiale in particolare.

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