Dopo 13 anni l’Italia conquisterà una medaglia Olimpica nella Vela: merito di Ruggero Tita e Caterina Banti, che hanno brillanto nelle tre regate (rispettivamente le numero 10, 11 e 12) prima della Medal Race nei Nacra 17; un primo e due secondi posti per la coppia italiana, ormai sicura della medaglia d’argento ma che martedì 3 agosto, appunto nella Medal Race, potranno davvero sognare l’oro con cognizione di causa, considerando che i principali rivali per la medaglia più pregiata, i britannici John Gimson e Anna Burne, sono stati battuti in tutte e tre le regate odierne. Questo significa che per Tita e Banti sarà sufficiente un sesto posto nella regata decisiva per chiudere davanti a tutti e regalare all’Italia una medaglia d’oro nella disciplina che manca dall’edizione Pechino 2008, quando Diego Romero si aggiudicò il bronzo nel laser maschile e Alessandra Sensini vinse la medaglia d’argento nel windsurf femminile.
VELA, TITA E BANTI VERSO LA MEDAGLIA
Ruggero Tita, 29enne di Rovereto e Caterina Banti, 34enne romana, vivranno dunque l’appuntamento decisivo della loro Olimpiade nei Nacra 17 di vela martedì 3 agosto alle ore 8:33 italiane, nelle 12 regate prima della prossima Medal Race si sono dimostrati sempre competitivi ed hanno ottenuto la loro quarta vittoria nell’undicesima regata di oggi dopo quelli ottenuti nella prima, nella terza e nella sesta. Poi come detto altri due secondi posti, che hanno messo in pole position la coppia mista azzurra per la conquista di una medaglia dal metallo pregiato. Per l’argento è ormai fatta ma ora basterà non perdere troppo terreno nella medal race dalla coppia Gimson-Burne per festeggiare qualcosa di straordinario, che potrebbe restare davvero nella storia della vela italiana, che all’alba degli anni 2000 era diventata un bacino di medaglie per la squadra azzurra ma che aveva fatto registrare una flessione nelle edizioni di Londra 2012 e Rio 2016. Tokyo 2020 grazie a Tita-Banti potrebbe segnare la grande rivincita.