Quando la voglia di farsi notare supera la decenza. A Leeds, l’imprenditore Joe Scholey , proprietario dell’azienda Otley Burger Company, ha usato la foto di Maddie, bimba scomparsa nel 2007 in Portogallo, per sponsorizzare i suoi hamburger. Una pubblicità vergognosa, con la foto di Maddie utilizzata senza alcuna autorizzazione e soprattutto senza alcun pudore. Nell’icona c’è la foto della bimba rapita, con a fianco la mamma. Il testo è ancor più macabro dell’immagine stessa: “Con gli hamburger così buoni, lascerai i tuoi bambini a casa. Qual è la cosa peggiore che potrebbe accadere. Buona festa della mamma a tutte le mamme là fuori”.



La prima campagna pubblicitaria con foto e testo riferiti alla piccola Maddie McCann risale agli inizi di marzo, spiega la Repubblica. Per giorni nessuno ha pensato che l’accostamento potesse essere al quanto fuori luogo, fino a quando non si sono accesi i riflettori e la questione è diventata mediatica. Inquietante, infatti, l’abbinamento tra una bimba scomparsa e un hamburger e ancora più inquietante l’utilizzo della foto della piccola, uno dei casi mediatici più noti d’Inghilterra.



Maddie, foto utilizzata per pubblicizzare gli hamburger: interviene l’Asa

Maddie McCann è stata rapita in Portogallo, nel 2007, mentre era in vacanza con i genitori. Rimasta sola in hotel, la piccola è sparita nel nulla. La vicenda ha avuto un clamore enorme in Inghilterra e non solo. Per anni il volto della bimba è campeggiato su tutte le tv e i talk show. Il suo nome, però, fino a questo momento era sempre stato utilizzato per segnalazioni o comunque cose che riguardassero strettamente la sua scomparsa e mai per una campagna pubblicitaria. L’idea di Joe Scholey di provare a sfruttare la notorietà della bimba per far pubblicità ai suoi hamburger ha superato davvero ogni limite. È infatti intervenuta l’Asa, l’Advertising Standards Authority, che ha intimato alle piattaforme social coinvolte di rimuovere i contenuti della pubblicità.



In passato già altre volte Joe Scholey, proprietario della ditta, aveva pubblicato immagini simili. Ad esempio in un’altra occasione aveva postato la foto di una mamma che fingeva che sua figlia fosse stata rapita o immagini di assassini in occasione della festa del papà. Nessuna scusa da parte dell’uomo, anzi: al Leeds Live ha dichiarato di non essere interessato “se le persone si sentono offese”.