La vendemmia 2024 in Italia è già cominciata in alcune regioni. Con circa un mese di anticipo, visto che solitamente si tiene fra fine agosto e inizio settembre, alcuni viticoltori hanno deciso di anticipare i tempi di circa 30 giorni, per sopperire al problema, ben noto, della siccità che sta interessando alcune zone della nostra Penisola, su tutte la Sicilia.



A complicare la situazione, il cambiamento climatico che negli ultimi anni ha di fatto cambiato il volto al settore agroalimentare, compresa la vendemmia 2024, e dall’altra il forte caldo di questa estate con mancanza di precipitazioni che non sta dando affatto una mano agli addetti ai lavori. Come precisa Dissapore, nonostante questo incidente di percorso la raccolta dovrebbe essere positiva sia per quanto riguarda la qualità, quanto soprattutto la quantità, una buona notizia alla luce dei numeri negativi della vendemmia 2023.



VENDEMMIA 2024, UN BUON RACCOLTO IN SICILIA

Gli aumenti previsti dagli esperti in Sicilia vanno dal 10% al 20% sia su base annua quando rispetto al raccolto del 2022, altra annata tutt’altro che brillante per il vino. Inoltre, un’altra notizia positiva, è che l’uva non sembrerebbe aver risentito della siccità degli ultimi mesi al sud Italia, una bella nuova visto che i viticoltori temevano un’ecatombe visto il problema idrico di questa estate 2024.

Se la vendemmia 2024 è già iniziata in Sicilia, lo stesso è avvenuto in questi giorni in Emilia Romagna, dove si sono verificati dei temporali anche violenti che comunque non hanno causato danni al raccolto. Stando a Dissapore, se tutto andrà come previsto, la vendemmia 2024 dovrebbe cominciare da domani, 8 agosto 2024, raccogliendo in anticipo rispetto alla tabella di marcia l’uva bianca, quella che solitamente viene dedicata alla produzione di spumanti. A fine mese dovrebbe invece scattare la raccolta dell’uva rossa, soprattutto se le temperature medie dovessero mantenersi abbondantemente sopra i 30 gradi.



VENDEMMIA 2024, IL CLIMA CALDO NON AIUTA

Secondo alcuni esperti meteo è possibile una svolta con l’arrivo di aria più fresca dal prossimo fine settimana, ma al momento non è ancora certo cosa succederà e c’è chi si dice convinto che il caldo rovente proseguirà anche fino a Ferragosto 2024. Le sensazioni sono positive in Emilia Romagna, così come in Puglia, dove addirittura la vendemmia 2024 è scattata già da due settimane circa, dalla fine del mese di luglio, quindi con largo anticipo rispetto alla consueta tabella di marcia. Chardonnay e Pinot Grigio le uve raccolte e anche in questo caso, nonostante le criticità legate alla scarsità idrica, la qualità non è stata assolutamente intaccata.

Se tutto andrà come previsto aumenterà anche il raccolto, con una previsione di un +10% rispetto a quanto avvenuto nel 2023. Dissapore ricorda come nelle prossime settimane altre regioni faranno scattare la vendemmia 2024, con la chiusura prevista ad ottobre all’Etna, con il classico Etna Rosso.