Il padre della ragazza insultata al concerto di Antonello Venditti ha rotto il silenzio, spiegando il suo punto di vista sull’accaduto e raccontando cos’è successo dopo il triste fatto. Per chi non lo sapesse, il cantante è stato protagonista di un evento che sta facendo molto discutere. Durante un suo concerto a Barletta tenutosi domenica 25 agosto, Venditti ha sentito dei rumori provenire dal pubblico, la voce di una donna disabile che urlava in maniera involontaria tra gli altri spettatori. L’artista infastidito ha inveito dicendo: “Li m******i tua… Vieni qua va, vediamo se c’hai il coraggio… str***a di m***a“, una reazione che non è stata apprezzata dai fan, i quali si sono rivoltati contro di lui fischiando e lamentandosi.
Il cantante ha fatto subito ammenda, dicendo però che anche i “ragazzi speciali” devono imparare l’educazione. La polemica è esplosa dopo queste ultime parole, che hanno scatenato orde di genitori di figli disabili e non, che si sono indignati per via della scarsa sensibilità del cantante. Sui suoi canali social, Antonello Venditti si è immediatamente scusato dicendo di non essere un mostro e di non voler vedere questa polemica “scema e stupida” per la gente che lo conosce. L’artista si è giustificato dicendo che quello era un concerto in cui si trovava parecchio sotto stress.
Venditti, parla il papà di Cinzia: “Mia figlia paraplegica da quando aveva solo tre mesi”
“Antonello Venditti ci ha telefonato per scusarsi dell’accaduto“, ha spiegato il padre di Cinzia, la ragazza vittima di tutta questa vicenda. Ruggiero Vino, genitore della donna, ha raccontato di aver capito che si è trattato solo di una grande incomprensione, spiegando però di non volere che sua figlia venga chiamata “ragazza speciale”, un termine abilista che ancora oggi si utilizza con buone intenzioni ma che assume un significato negativo per le persone disabili, le quali si sentono ancora più diverse e lontane dalla società. Ruggiero ha anche spiegato qualcosa in più sulla malattia di Cinzia, affetta da tetraparesi spastica.
La sua patologia le ha bloccato la muscolatura volontaria da quando aveva solo tre mesi. Il padre della ragazza ha comunque capito che quelle di Venditti non erano parole di odio, ma non aveva capito la situazione. “Ha aggiunto che si farà perdonare”, ha spiegato l’uomo, sperando che un giorno il cantante la inviti ad un suo concerto per conoscerla meglio da vicino: “Io sono dell’idea che quando una persona si accorge di aver sbagliato è giusto accettare le sue scuse“.