Oggi è venerdì 17 febbraio 2023, un giorno che per la tradizione porta sfortuna. In realtà non esistono delle prove scientifiche circa il fatto che il quinto giorno della settimana, associato al numero 17, provochi degli eventi nefasti, ma in ogni caso sono moltissimi, come ricorda il Corriere della Sera, coloro che credono a questa superstizione e che durante queste occasioni modificano addirittura i propri comportamenti. Questa paura per il numero 17 è chiamata scientificamente eptacaidecafobia e alla radice di tale credenza vi sarebbero alcuni eventi accaduti in epoca antica, come ad esempio durante i romani.
In quel periodo il il 17 si scriveva XVII che anagrammato diventa VIXI, ovvero “Ho vissuto, vissi”, ma anche “La mia vita è finita”, quindi presagio di morte. Secondo altri addetti ai lavori, invece, le origini della sfortuna legata a venerdì 17 sarebbe da ritrovare nell’Antico Testamento, dove si racconta che il Diluvio Universale cominciò il 17 del secondo mese. Il venerdì è inoltre il giorno in cui muore Gesù, e la peggior combinazione possibile sarebbe quindi venerdì 17 novembre, in quanto quest’ultimo è il mese tipicamente dei morti. Nel corso dei secoli questa paura si è quindi tramandata, e come spesso e volentieri accade, si è ingigantita, arrivando quindi ai giorni nostri, accompagnata da altre superstizioni come ad esempio il non passare quando un gatto nero attraversa la strada (tra l’altro oggi è il giorno della Festa dei gatti), ma anche la paura a passare sotto una scala o un’impalcatura, il rompere un vetro e via discorrendo.
VENERDI’ 17, ALCUNE FRASI A TEMA PER ESORCIZZARE LA SFORTUNA
Per esorcizzare la paura del venerdì 17 abbiamo raccolto per voi una serie di frasi simpatiche a tema, come ad esempio: “Venerdì 17 porterà anche sfiga. “Ma non mi pare che gli altri giorni dell’anno siano tutto sto carnevale di Rio”, citazione di masse78, noto content creator di Twitter.
Ma anche: “Nessun venerdì 17 farà mai paura quanto un lunedì” di Guido Fruscoloni. Storica anche la citazione di Eduardo De Filippo sulla superstizione: “Essere superstiziosi è da ignoranti, ma non esserlo porta male”, mentre per Meredith Grey: “La superstizione occupa quello spazio che c’è tra ciò che possiamo controllare e ciò che non possiamo controllare”.