Il Veneto rischia di tornare in zona arancione. Questo quanto filtrato nel consueto punto stampa di oggi, giovedì 6 maggio 2021, sulla situazione epidemiologica nella Regione guidata da Luca Zaia, assente in quanto impegnato in video-conferenza. L’assessore alla Sanità Manuela Lanzarin ha spiegato che i nuovi parametri in previsione della cabina di regia di domani segnalano l’Rt in rialzo a 0,95, con un’incidenza di 97 su 100 mila abitanti.



«Il Veneto ad oggi ha un Rt di 0,95, ad un passo dalla fascia arancione», ha confermato l’assessore Manuela Lanzarin nel corso della conferenza stampa: «E’ un dato che ci preoccupa e che ci deve preoccupare. Decisamente migliori, invece, i numeri legati all’incidenza: 97 casi positivi su 100 mila abitanti. Per quanto riguarda l’occupazione ospedaliera, siamo al 15% sia per le terapie intensive che per gli altri reparti Covid».



VENETO TORNA IN ZONA ARANCIONE?

Non resta che attendere cosa deciderà domani la cabina di regia in base ai dati del Veneto, ma non ci sono dubbi che l’indice Rt preoccupi. Ieri, sempre in conferenza stampa, il governatore Luca Zaia ha evidenziato un calo della curva dell’infezione rispetto alle terapie intensive: «L’algoritmo ci dà ancora una discesa ma con una pendenza che scende piano piano, a patto che non vi sia una reinfezione». Il presidente del Veneto ha inviato anche un messaggio a tutti i cittadini: «L’appello è di evitare ogni forma di assembramento e di usare i dispositivi di sicurezza. Arriva sempre di più la buona stagione e se ricordate l’anno scorso il 4 maggio finivamo il lockdown. In questa occasione abbiamo riaperto il 26 aprile ma non avevamo una chiusura totale alle spalle: le attività lavorative sono rimaste in buona parte aperte e parzialmente aperte, salvo alcune in particolare».

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