Luca Zaia, il governatore del Veneto, ha fatto alcune precisazioni durante la conferenza stampa quest’oggi, in merito alla nuova ordinanza emessa dalla Regione, che “modifica” in parte il Dpcm presentato ieri sera da Conte. In particolare, Zaia ha specificato che sarà possibile raggiungere le seconde case, basta che siano in regione, e per attività di manutenzione. Lo stesso vale per le imbarcazioni di proprietà, che saranno appunto raggiungibili per eventuali opere di sistemazione. Zaia ha aggiunto: “Questa mattina ho firmato un’altra ordinanza in cui si consente lo spostamento individuale per attività motoria e all’aria aperta, anche con bicicletta o altro mezzo, in tutto il territorio di residenza, con divieto di assembramenti. Vuol dire che si esce di casa. Senza limitazioni si può passeggiare e fare jogging, almeno nel territorio comunale. Questa ordinanza è valida dalle 18 di oggi”. In merito alla ripartenza il governatore del Veneto ha sottolineato come “Bisogna aprire”, aggiungendo che “Non possiamo diventare un laboratorio o delle cavie, dobbiamo anche vivere. Sarebbe come dire chiudiamo le strade perché ci sono gli incidenti. Lo scienziato dirà la sua, che bisogna chiudere tutto, che bisogna andare in giro con gli scafandri, ma alla fine spetta a noi trovare una condizione di equilibrio, non politica ma di sostenibilità”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
VENETO RIAPRE SECONDE CASE, NUOVA ORDINANZA
Dopo quella sulla riapertura delle attività, in Veneto è in arrivo una nuova ordinanza, questa volta sulle seconde case. Come spiegato dal presidente Luca Zaia, sarà consentito lo spostamento individuale in tutta la Regione per raggiungere seconde case di proprietà o imbarcazioni ormeggiate al di fuori del Comune di residenza per manutenzione e riparazione. I provvedimenti entreranno in vigore domani, martedì 28 aprile 2020, dalle ore 6.00. E non è finita qui: come evidenzia l’Ansa, nella stessa ordinanza si prevede che sia consentito lo spostamento individuale per attività motoria e all’aria aperta in tutto il territorio del Comune di residenza. Compreso anche lo spostamento in bicicletta. Restano, ovviamente, le disposizioni di sicurezza: evitare assembramenti e rispettare la distanza di un metro, con tutti i dispositivi di protezione previsti (mascherine, guanti).
NUOVA ORDINANZA VENETO: RIAPERTURA SECONDE CASE
Luca Zaia ha criticato l’annuncio del premier Conte di ieri sera, evidenziando la speranza di sentire qualcosa di diverso, ed ha esternato preoccupazione per eventuali tensioni sociali. «L’approccio deve essere un po’ più razionale, bisogna capire che il sacrificio lo si può fare ma senza protrarlo in questa maniera», ha spiegato il presidente di Regione Veneto: «Io dico che si poteva e si deve fare sforzo in più. Non ce l’ho con il comitato scientifico, non dico che non abbia ragione. Sappiamo come si fanno le cose alla perfezione, ma poi ci sono esperienze che aiutano a trovare una situazione di equilibrio». Zaia ha poi spiegato di non fare ordinanze per cercare la rissa, bensì per dare risposte e positività alla comunità in preda alla rassegnazione: «Mettiamo in sicurezza il cittadini e apriamo. In questo momento il disagio sanitario rischia di diventare disagio psicologico».