Venezia 76, scatta il countdown per la Mostra internazionale d’arte cinematografica edizione 2019: appuntamento al Lido dal 28 agosto al 7 settembre, il direttore Alberto Barbera pronto a regalare un’altra rassegna di grande qualità dopo lo show della Biennale Cinema 2018. Nelle scorse settimane sono arrivati i primi annunci: la regista Lucrecia Martel presiederà la giuria del concorso Venezia 76, mentre il Leone d’Oro alla carriera andrà all’attrice Julie Andrews e al regista Pedro Almodovar. La madrina del Festival di Venezia 2019 sarà Alessandra Mastronardi, con l’attrice che condurrà le serate di apertura e di chiusura. E per quanto riguarda i film? Nelle ultime settimane non sono mancati i rumors e sicuramente vedremo alcune delle pellicole più attese dell’anno: uno su tutti è Joker di Todd Phillips, con Joaquin Phoenix che vestirà i panni di Arthur Fleck, attore comico fallito e ignorato dalla società di Gotham City. O ancora pensiamo a 5 è il numero perfetto di Igort, che vanta un cast di alto livello: Toni Servillo, Carlo Buccirosso e Valeria Golino. Qui di seguito vi proponiamo i titoli che potrebbero prendere parte al Festival di Venezia 2019 in attesa della conferenza stampa che vedrà protagonisti il presidente della Biennale di Venezia Paolo Baratta e il Direttore della Mostra Barbera.



Woody Allen, A Rainy Day in New York

A Rainy Day in New York segna il ritorno di Woody Allen dopo la querelle con Amazon e il caos scatenato dal movimento #MeToo. Il film è stato acquistato dal distributore Lucky Red e arriverà nelle sale italiane a inizio ottobre e c’è grande attesa per l’ultimo lavoro del cineasta di New York. Una giovane coppia, per ragioni di lavoro, deve trascorrere a Manhattan un piovoso fine settimana, ma il loro legame sarà messo alla prova… Una commedia romantica come film d’apertura? Non ci resta che attendere. Cast di primissimo livello: Timothée Chalamet, Elle Fanning, Selena Gomez, Jude Law, Diego Luna e Liev Schreiber.



Gianni Amelio, Hammamet

A due anni di distanza da La tenerezza, Gianni Amelio torna con Hammamet: tra personaggi ispirati alla realtà e altri di fantasia, al centro della pellicola la caduta di un uomo di Stato italiano liberamente ispirato alla figura di Bettino Craxi. Protagonista Pierfrancesco Favino che, dopo Tommaso Buscetta ne Il Traditore, tra fattezze e trucco scenico ha stregato tutti per la grande somiglianza con l’ex premier. Nel cast anche Renato Carpentieri, Claudia Gerini, Livia Rossi, Luca Filippi. Sarà distribuito in Italia da 01 Distribution.

Roy Andersson, About Endlessness



Dopo la vittoria del Leone d’Oro nel 2014 con Un piccione seduto su un ramo riflette sull’esistenza, Roy Andersson è pronto a tornare al Festival di Venezia: il regista svedese ha ultimato le riprese del suo About Endlessness, che chiude una ideale trilogia che comprende You, the Living (2007). Protagonisti Lesley Leichtweis Bernardi, Ania Nova e Martin Serner per un dramma che vede protagonista una narratrice che racconta le storie di vari personaggi ordinari, ma forse no…

Benedict Andrews, Against All Enemies

L’opera seconda di Benedict Andrews promette più che bene: parliamo di Against All Enemies, thriller ispirato a fatti realmente accaduti all’attrice e attivista Jean Seberg durante gli anni Sessanta. L’icona della Nouvelle Vague sarà interpretata da Kristen Stewart, con il lungometraggio che accenderà i riflettori sull’indagine avviata dall’FBI per il suo rapporto con Hakim Jamal, nipote di Malcolm X ed esponente del Black Panther Party. Completano il cast Jack O’Connell, Margaret Qualley, Anthony Mackie e Colm Meaney.

Cory Finley, Bad Education

Dopo Amiche di sangue, Cory Finley ha da poco terminato le riprese del drama Bad Education, basato su fatti di vita reale accaduti durante gli anni del liceo dello sceneggiatore Mike Makowsky. Cast ricco di star: Hugh Jackman, Allison Janney, Ray Romano, Alex Wolff, Geraldine Visawanathan, Kayli Carter e Rafael Casal.

James Gray, Ad Astra

Dopo Gravity, Arrival e First Man, Ad Astra potrebbe essere il nuovo film sullo spazio presentato alla Mostra d’arte cinematografica di Venezia. Dietro la macchina da presa James Gray (I padroni della notte, C’era una volta a New York), che ha avuto a disposizione 50 milioni di dollari e un team di attori composto da Brad Pitt, Donald Sutherland, Tommy Lee Jones, Ruth Negga, Greg Bryk, Jamie Kennedy. La pellicola segue le vicende dell’ingegnere spaziale Roy McBride, alla prese con un viaggio senza ritorno alla volta di Nettuno: il suo obiettivo è quello di scoprire perché il padre abbia fallito una missione per trovare segni di vita intelligente…

Greta Gerwig, Little Women

Reduce dall’acclamato Lady Bird, Greta Gerwig ha deciso di cimentarsi nell’adattamento cinematografico dell’omonima opera di Louisa May Alcott. La regista americana ha a sua disposizione una troupe di attori di primissima fattura: Meryl Streep, Saoirse Ronan, Emma Watson, Timothée Chalamet, Florence Pugh, Eliza Scanlen, Laura Dern, James Norton, Louis Garrel, Bob Odenkirk, Chris Cooper e Abby Quinn. Il lungometraggio uscirà nelle sale americane il 25 dicembre 2019, ma la première a Venezia 76 è tutt’altro che utopia…

Rupert Goold, Judy

Coproduzione 20th Century Fox, BBC Film e Pathè, Judy è il biopic su Judy Garland diretto da Rupert Goold e interpretato dall’attrice premio Oscar Renèe Zellweger. Uno dei film più attesi della stagione cinematografica e già chiacchierato in ottica Oscar 2020, con il regista di True Story che si è cimentato nell’adattamento cinematografico del dramma teatrale End of the Rainbow di Peter Quilter, narrando gli ultimi mesi di vita della cantante.

Adrian Grunberg, Rambo

Le prime immagini di Rambo V: Last Blood sono state mostrate al Festival di Cannes 2019, l’anteprima internazionale del nuovo capitolo della saga con Sylvester Stallone potrebbe avere luogo al Festival di Venezia. Il film diretto da Adrian Grunberg, che uscirà in sala a partire dal 20 settembre, vedrà il veterano del Vietnam fare ritorno in patria, stabilendosi in un ranch, ma la quiete durerà poco per lui…

Tom Harper, The Aeronauts

Felicity Jones, Eddie Redmayne, Himesh Patel, Phoebe Fox e Anne Reid i protagonisti di The Aeronauts, il nuovo film di Tom Harper: un biopic che racconta la storia di Amelia Wren e dello scienziato James Glaischer, che nel 1862 partirono per un incredibile viaggio in mongolfiera alla scoperta dei cieli, sino a stabilire un record mai superato. Scritto insieme a Jack Thorne, il lungometraggio arriverà nelle sale americane a partire dal 25 ottobre 2019.

Hirokazu Kore-eda, The Truth

Fresco vincitore della Palma d’Oro con Un affare di famiglia, Hirokazu Kore-eda ha accettato la scommessa di girare il suo primo film lontano dal Giappone. Un lungometraggio che tratta il rapporto conflittuale tra una madre, star del cinema, e una figlia, afflitta dall’ingombrante figura moderna. L’opera trae ispirazione da un’opera teatrale scritta dallo stesso Kore-eda circa quindici anni fa, con il cast che vanta profili del calibro di Catherine Deneuve, Juliette Binoche, Ethan Hawke e Ludivine Sagnier.

Pablo Larrain, Ema

Protagonista alla Mostra d’arte cinematografica di Venezia due anni fa con Jackie, Pablo Larrain potrebbe tornare al Lido con il suo Ema, scritto da Guillermo Calderon e Alejandro Moreno. Protagonista una coppia composta da un coreografo di danza e la moglie, al centro un’adozione andata male e una famiglia che va in pezzi… Nel cast Gael Garcia Bernal, l’esordiente Mariana Di Girolamo e Cristian Suares.

Gabriele Mainetti, Freaks Out

Dopo il boom con Lo chiamavano Jeeg Robot, Gabriele Mainetti è pronto (forse) a mostrare al grande pubblico il suo nuovo lavoro: parliamo di Freaks Out, un progetto ambizioso del quale si sa ancora poco e nulla. Scritto da Nicola Guaglianone, il film è ambientato nel corso della Seconda guerra mondiale e i protagonisti sono quattro freak che lavorano nel circo, interpretati da Aurora Giovinazzo, Claudio Santamaria, Pietro Castellitto e Giancarlo Martini.

Ford V Ferrari, James Mangold

Ford v Ferrari, che probabilmente uscirà in Italia con il titolo di Le Mans ’66 – La Grande Sfida, segna il ritorno di James Mangold. Un biopic che racconta una delle battaglie sportive più belle di sempre, quella degli anni Sessanta che vide contrapposte la scuderia di Maranello e il marchio americano. Protagonisti Christian Bale e Matt Damon, che interpretano rispettivamente il pilota Ken Miles e il designer Carrol Shelby.

Pietro Marcello, Martin Eden

Vincitore del Torino Film Festival nel 2009 con La bocca del lupo, Pietro Marcello sta ultimando Martin Eden e sono alte le probabilità di trovarlo tra i registi in lizza per il Leone d’Oro. Tra i cineasti più interessanti del panorama italiano, il casertano ha si è messo alla prova con una libera trasposizione del celeberrimo romanzo di Jack London. Protagonista Luca Marinelli, nel cast Marco Leonardi, Vincenzo Nemolato, Rinat Khismatouline, Pietro Ragusa, Aniello Arena, Lana Vlady, Jessica Cressy, Carlo Cecchi.

Fernando Meirelles, The Pope

Regista del clamoroso City of God, Fernando Meirelles potrebbe tornare al Lido con l’attesissimo The Pope: Jonathan Pryce e Anthony Hopkins protagonisti del racconto che va dall’elezione di Joseph Ratzinger nel 2005, con l’abbandono del papato otto anni dopo, all’elezione di Bergoglio, costretto a confrontarsi con le difficoltà di prendere il ruolo di pontefice. Un film decisamente coraggioso e che potrebbe tracciare un solco: dati il regista, la storia ed il cast, potremmo trovarci davanti uno dei film dell’anno.

David Michod, The King

Già accostato al Festival di Cannes, The King di David Michod è un adattamento cinematografico di diverse opere teatrali dell’Henriad shakespeariano. Scritto dal regista di The Rover e Joel Edgerton, il lungometraggio vede protagonisti Timothèe Chalamet, Robert Pattinson, Ben Mendelsohn, Sean Harris e Thomasin McKenzie.

Roman Polanski, An Officer and a Spy

Un altro grande maestro che potrebbe solcare il tappeto rosso di Venezia 76 è Roman Polanski, che ha da poco ultimato il suo An Officer and a Spy, protagonista la moglie Emmanuelle Seigner con Jean Dujardin, Louis Garrel, Mathieu Amalric e Melvil Puopaud. La pellicola ripercorre il caso Dreyfus, il capitano accusato di tradimento dall’esercito francese e condannato a scontare la pena nell’isola del Diavolo dalla corte marziale.

Cristi Puiu, Malmkrog

Dopo l’exploit con La morte del signor Lazarescu e reduce dalla commedia Sieranevada, il regista romeno Cristi Puiu è pronto a tornare in sala con Malmkrog. Un dramma storico in fase di post-produzione di cui si sa ancora ben poco: secondo le prime indiscrezioni, dovrebbe trattarsi dell’adattamento cinematografico di uno degli scritti del filosofo e teologo russo Vladimir Solovyov.

Dee Rees, The Last Thing He Wanted

Dee Rees alla prova del nove: dopo Mudbound, la regista americana è tornata dietro la macchina da presa con, un dramma basato sul libro di Joan Didion. Scritto insieme a Marco Villalobos, il film segue le vicende della giornalista Elena McMahon, che eredita la posizione del padre come trafficante d’armi e che ben presto si troverà su un terreno pericoloso… Un film Netflix con attori di prima fascia: Anne Hathaway, Ben Affleck, Willem Dafoe, Toby Jones, Rosie Perez.

Martin Scorsese, The Irishman

Distribuito da Lucky Red e Netflix, The Irishman di Martin Scorsese è uno dei film più attesi dell’anno, ma non è ancora chiaro se sarà presente o meno a Venezia 76. Al Pacino, Robert De Niro, Joe Pesci e Harvey Keitel i protagonisti dell’ultima fatica del regista newyorkese. Il film è incentrato sulla figura del criminale Frank Sheeran, veterano della Seconda guerra mondiale, invischiato con il mafioso Russell Bufalino, e c’è grande curiosità per quello che potrebbe rivelarsi uno dei titoli della stagione. Secondo le ultime indiscrezioni, il gangster movie da 100 milioni di dollari potrebbe uscire in autunno ma non è chiaro se sarà pronto per il Festival di Venezia 2019.

Steven Soderbergh, The Laundromat

Dopo gli sperimentali Unsane e High Flying Bird, Soderbergh ha scelto di ripercorrere lo scandalo dei Panama Papers con The Laundromat ed ha avuto a disposizione un cast eccezionale: tra gli altri Meryl Streep, Gary Oldman, Melissa Rauch, Jeffrey Wright, Alex Pettyfer, David Schwimmer. Il film narra la storia di un gruppo di giornalisti che, analizzando ben 11,5 milioni di file, collegano le figure politiche più potenti del mondo a conti bancari segreti per evitare di pagare le tasse. Uno degli scandali passati alla storia, il regista americano offrirà un punto di vista inedito…

Josh Trank, Fonzo

Ennesimo biopic su un boss mafioso della stagione, Fonzo di Josh Trank è pronto per uscire in sala entro la fine del 2019 e tutto lascia pensare che farà parte del concorso della Mostra d’arte cinematografica di Venezia. Parliamo del racconto biografico su Al Capone, che verrà interpretato da Tom Hardy: il protagonista di Venom e Legend ha dato vita all’ennesima trasformazione fisica per vestire i panni del gangster di Chicago, con il regista di Fantastic Four (2015) che ha deciso di raccontare gli ultimi tristi giorni del boss…

Taika Waititi, Jojo Rabbit

Atteso in sala ad ottobre, il nuovo film di Taika Waititi potrebbe essere presentato in anteprima al Festival di Venezia 2019: Jojo Rabbit è stato etichettato come una delle commedie più controverse del prossimo futuro ed è già in lizza per la corsa agli Oscar 2020. Ambientato durante la Seconda guerra mondiale, narra la storia di un bambino tedesco e della madre, che nasconde una ragazza nella soffitta di casa. Il piccolo non sa se denunciare la presenza dell’ospite non dichiarata, avendo come amico immaginario proprio Adolf Hitler, interpretato dallo stesso Waititi… Nel cast Roman Griffin Davis, Scarlett Johansson, Thomasin McKenzie, Stephen Merchant e Sam Rockweel.

Zhang Yimou, One Second

Presente al Lido appena un anno fa con il bellissimo The Shadow, Zhang Yimou potrebbe portare a Venezia 76 il suo ultimo lavoro: One Second narra la storia di un appassionato della settima arte che vive in una fattoria nel nord ovest della Cina, che instaura una relazione con una donna nomade. Annunciato in concorso al Festival di Berlino, il film è stato escluso per alcune difficoltà tecniche incontrate durante la post-produzione, anche se secondo alcune indiscrezioni sarebbe incappato nella censura cinese…