Poteva essere una sabato sera d’estate come gli altri, ma una bravata ha trasformato tutto in dramma a Marano di Mira, in provincia di Venezia, dove due tredicenni versano in gravi condizioni dopo un volo di quattro metri conseguente alla caduta da un lucernaio. I due rischiano la vita, uno è ricoverato nel reparto di Rianimazione di Mestre mentre l’altro, che versa in condizioni ben più critiche, è stato trasferito nel reparto di Rianimazione pediatrica di Padova.



Secondo le prime ricostruzioni i due ragazzini, originari di Borbiago di Mira, erano in compagnia di un terzo coetaneo. Dopo una passeggiata alla stazione dei treni di Mira-Mirano a Marano avrebbero deciso di scavalcare il muretto e saltare su un oblò di un sottopassaggio. La finestra non ha però retto al peso cedendo sotto i piedi dei due giovani che sono precipitati nel vuoto per oltre quattro metri. Il terzo, scampato per fortuna al volo, ha dato l’allarme e sul posto sono intervenuti in pochi attimi i soccorsi dell’ospedale di Dolo.



Venezia, saltano sul lucernaio: le indagini, genitori denunciati

Secondo le ricostruzioni l’incidente è avvenuto attorno alle 23.45 di sabato, mentre le rispettive famiglie si rilassavano in compagnia. I carabinieri di Mira, che stanno indagando sull’incidente, avrebbero denunciato i genitori per omessa custodia di minore. Sentiti dagli inquirenti i familiari avrebbero spiegato che i loro figli si trovavano insieme fino a quell’ora tarda perché con ogni probabilità avrebbero dovuto dormire insieme nella casa di uno dei tre.

Intanto dai primi rilievi fatti dalle forze dell’ordine sul posto appare chiara la dinamica: per raggiungere l’oblò i tre hanno scavalcato un muretto di oltre un metro e venti e saltato coscientemente sul lucernaio bianco ben visibile anche di sera. I due giovani combattono per la vita e le condizioni cliniche sono state stabilizzate, ma soltanto l’evoluzione del quadro dei prossimi giorni potrà dire di più sul cammino dei tredicenni verso la ripresa.