Arriva una novità sul fronte delle vampate di calore conseguenti alla menopausa. Un farmaco rivoluzionario, Veoza, noto anche come Fezolinetant, è noto da tempo visti gli effetti benefici riscontrati sulle donne che ne hanno fatto uso. La Food and Drug Administration (FDA) ne ha autorizzato l’utilizzo in America lo scorso maggio, e ora giunge l’approvazione anche per la Gran Bretagna come apprendiamo dal The Guardian.



Questo provvedimento rappresenta sicuramente una rivoluzione se consideriamo che le vampate di calore, chiamate anche sintomi vasomotori, sono un fenomeno che colpiscono circa il 70% delle donne in menopausa. Le donne possono sentirsi improvvisamente e in modo schiacciante accaldate, il che spesso ha un impatto sulla qualità della vita, sull’esercizio fisico, sul sonno e sulla produttività. Nonostante l’enorme numero di donne colpite, per decenni ci sono state poche opzioni terapeutiche sicure ed efficaci.



I BENEFICI SULLE VAMPATE DI CALORE DEL NUOVO FARMACO

Finora la terapia ormonale sostitutiva (HRT) è quella che si è rivelata più efficace, ma non è adatta per molti, come alcune donne con una storia di cancro al seno o alle ovaie, coaguli di sangue o con pressione alta non trattata. Alcune donne inoltre sperimentano effetti collaterali o preferirebbero un’alternativa non ormonale. Il nuovo farmaco risponde dunque a queste esigenze: non è ormonale e agisce direttamente sul cervello per prevenire le vampate di calore. Funziona bloccando una proteina cerebrale chiamata neurochinina-3 che svolge un ruolo unico nella regolazione della temperatura corporea nelle donne in menopausa.



Julian Beach, direttore esecutivo ad interim per la qualità e l’accesso all’assistenza sanitaria presso l’Agenzia di regolamentazione dei medicinali e dei prodotti sanitari (MHRA), ha esposto con entusiasmo l’approvazione del nuovo farmaco contro le vampate di calore. L’unica pecca, come ha chiarito sempre Beach, è che finora non è stata studiata la sicurezza e l’efficacia nelle donne di età superiore ai 65 anni, quindi non è ancora possibile formulare alcuna raccomandazione sulla dose per questa fascia di età. Il farmaco è soggetto a prescrizione medica e sarà inizialmente disponibile privatamente dal 5 gennaio, secondo i funzionari di Astellas, che produce il farmaco. Il prezzo di Veoza non è stato ancora approvato dal Dipartimento di sanità e assistenza sociale in UK. Negli Stati Uniti, il costo era fissato a 550 dollari (430 sterline) per una fornitura di 30 giorni.