Un ingegnere di 50 anni è ricoverato in gravi condizioni in ospedale dopo che l’ex sciatrice olimpica Vera Schenone gli ha sparato contro. I carabinieri stanno cercando di ricostruire tutti i contorni dell’aggressione della campionessa 85enne e cosa l’abbia spinta a sparare quattro colpi di pistola all’addome e uno al braccio del suo vicino di casa Stefano Milanese, rimasto gravemente ferito. Pare che dietro questo ferimento ci sia una lite per alcuni problemi di vicinato che vanno avanti da diverso tempo. La sparatoria è avvenuta alle ore 14:30 a Moncalieri, in una strada laterale quasi al confine con Torino.
LA PRIMA RICOSTRUZIONE DELL’AGGRESSIONE A MONCALIERI
Stando a quanto riportato da La Stampa, l’anziana donna è andata via di casa con la pistola in pugno, si è presentata alla villa del vicino, accedendo dall’ingresso principale, trovando la porta aperta, perché c’erano dei muratori impegnati nei lavori di ristrutturazione della dimora. Quando ha visto il vicino di casa ha sparato. Ora l’uomo è ricoverato all’ospedale Molinette in gravi condizioni. La sua prognosi è riservata.
Per quanto riguarda l’arma usata da Vera Schenone, era registrata e detenuta regolarmente: è di proprietà del marito dell’ex sciatrice. Sul numero dei colpi sparati, invece, non ci sono indicazioni precise, si parla di 3-4 colpi. La compagna del vicino di casa era presente al momento dell’aggressione, quindi è stata ascoltata in caserma, proprio dove è stata portata l’anziana donna che ora è accusata di tentato omicidio.
CHI SONO VERA SCHENONE E IL VICINO DI CASA
L’ex sciatrice Vera Schenone ha partecipato alle Olimpiadi di Cortina d’Ampezzo nel 1956, quando aveva solo 15 anni, prendendo parte alle gare di slalom, slalom gigante (che però non riuscì a concludere) e discesa libera. In virtù della sua giovane età, è stata la più giovane atleta italiana ai Giochi olimpici.
Invece, per quanto riguarda i campionati italiani, ha collezionato 6 titoli, di cui due nella discesa libera, tre nello slalom e uno in quello gigante. Invece, il vicino di casa è un ingegnere che ha lavorato nel Centro Ricerche Fiat in passato e da più di dieci anni contribuisce allo sviluppo di start up innovative.