Ludovica Casellati, scrittrice nonché figlia della ministra Maria Elisabetta Alberti Casellati, in una intervista al Corriere della Sera, ha parlato di Vera Slepoj, morta la scorsa settimana per cause ancora da chiarire. Le due erano amiche e si erano viste proprio la sera prima che la psicologa venisse trovata priva di vita nella sua abitazione. “Stava benissimo, l’ho accompagnata a casa dopo una cena del Lions, ci siamo abbracciate, mi ha sorriso sulla porta, prima di entrare”, ha affermato.



La macabra scoperta è stata fatta dalla donna delle pulizie il mattino successivo: il suo corpo era accasciato in una stanza, col letto ancora sistemato, sintomo del fatto che il decesso è sopraggiunto prima che si mettesse a dormire. Ludovica Casellati non si spiega cosa possa essere accaduto, anche perché la settantenne non soffriva di alcuna patologia. “Quando l’ho saputo non ci credevo, mi sembra impossibile anche adesso. Vera per me è stata un’amica che c’era sempre, un punto di riferimento”.



L’amicizia tra Ludovica Casellati e Vera Slepoj

Ludovica Casellati è dunque ancora sconvolta per la morte di Vera Slepoj e non può che ricordare con affetto i bei momenti trascorsi con l’amica. “Abbiamo condiviso la passione per i viaggi, siamo state insieme a Cuba, in Oman, ovunque, le piaceva esplorare posti dal sapore autentico. La sua grande dote era la generosità, si spendeva per tutti, si prendeva a cuore casi e situazione di chi era in difficoltà, seguiva anche gratuitamente pazienti con problemi economici. Le sue giornate iniziavano alle 7 di mattina e finivano a tarda sera, fitte di impegni”, ha raccontato.



Soltanto un mese fa la festa di compleanno per i 70 anni di Vera Slepoj a Mantova, nessuno avrebbe mai immaginato che sarebbe stata l’ultima, proprio in virtù del fatto che le sue condizioni di salute non facevano presagire nulla di ciò.