Il programma Storie Italiane torna ad occuparsi del caso di un professore 40enne di Vercelli, indagato per abusi sessuali nei confronti di alcune studentesse minorenni. Rai Uno ha ascoltato la madre dell’alunna che avrebbe dovuto incontrarsi con lo stesso insegnante in un boschetto, prima che l’amica l’ha convinta a fermarsi e a denunciare il tutto: «Mia figlia mi ha raccontato subito tutto fin dal primo giorno, dal primo messaggio – le parole della madre – era un prof simpatico, moderno, non era come quelli d una volta, e alle ragazzine può piacere un prof così. Cosa mi aspetto? Sono tranquilla perchè mia figlia mi ha raccontato tutto, lui non deve più rimettere piede in scuola, spero rimanga in carcere un po’, secondo me i genitori dovrebbero parlare di più con le loro figlie». Storie Italiane ha parlato anche con altri genitori del paese, tutti rimasti sorpresi da quanto accaduto nonostante lo stesso insegnante fosse già stato condannato dieci anni fa per reati molto simili: «Lavorava qui, era normalissimo – dicono – mai pensato ad una cosa del genere, fino ad un mesetto fa era qui», e ancora «Era stato condannato già in precedenza, non dovevano farlo tornare», «Se lo avessero già spostato da un’altra parte non sarebbe successo, lui prometteva voti più alti alle ragazze…». Il preside dello stesso istituto scolastico ha affermato: «Non sapevo assolutamente nulla del suo passato, non avevo ricevuto alcuna informazione». Il prof rimanda al mittente ogni accusa. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



VERCELLI, PROF INDAGATO PER ABUSI SU MINORENNI

Un professore di 50 anni di una scuola superiore di Vercelli, è indagato per atti sessuali su alcune giovani studentesse, tutte minorenni. Del caso se ne è occupato stamane il programma Storie Italiane di Rai Uno, che ha sentito anche la madre di una delle ragazze che frequentano la scuola in questione: «Mi ha raccontato tutto – spiega – ha convinto l’amica ad andare in caserma e a fare denuncia e da li è partito tutto, ci sono delle indagini in corso e noi genitori non possiamo parlare, mi ha raccontato che il professore si sentiva con questa ragazza per messaggi. Ci sono voci circolanti che dicono che rima aveva fatto lo stesso con altre… I professori sono stati informati dalle ragazze stesse, nessuno è intervenuto se non la ragazza che l’ha saputo. Il precedente è una costa strana, non so come sia potuto accadere, il problema è che qualcuno già sapeva ma è stato zitto…». Il precedente di cui parla la madre risale a 10 anni fa, quando lo stesso prof era stato indagato mentre insegnava in Val Sesia, poi condannato in prima grado e pena ridotta in appello.



VERCELLI, PROF INDAGATO PER ABUSI SESSUALI SU MINORENNI

In quell’occasione, ricorda Fanpage, l’uomo l’uomo era stato in seguito riabilitato e riconosciuto innocente, ricevendo quindi l’ok per tornare a lavorare. Al momento si sta cercando di capire quante potrebbero essere le eventuali vittime, e le indagini stanno cercando di capire se effettivamente ci siano stati degli abusi. Come detto in apertura, tutto è partito dalla denuncia della famiglia di una studentessa, e gli inquirenti avrebbero già ascoltato molti ragazzi, nonché i professori colleghi del presunto “abusante”. Perquisita anche l’abitazione dello stesso insegnante, che pare si fosse dato appuntamento in un bosco con una delle sue alunne, incontro poi saltato dopo che la compagna di classe della stessa ragazza l’ha convinta a non presentarsi.

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