Vergine Addolorata di Chandavila,  nulla osta dal Dicastero per la Dottrina della Fede per il proseguimento delle attività di pellegrinaggio al santuario in Spagna. Luogo nel quale la devozione alla Vergine nacque a partire dall’esperienza di due ragazzine, Marcelina Barroso Expósito di 10 anni e Afra Brígido Blanco di 17, che in due diverse occasioni nel maggio 1945 ebbero visioni della Madonna. Il Dicastero per questo, come pubblicato da Vaticannews, ha riconosciuto in base alle norme per procedere al discernimento dei presunti fenomeni soprannaturali, “evidenti azioni di passaggio dello Spirito Santo”.



Pertanto, anche se non sono state espresse certezze  in merito all’autenticità del fenomeno, il vescovo diocesano è stato incoraggiato a promuovere e diffondere la proposta spirituale, “anche mediante eventuali pellegrinaggi a un luogo sacro“. La richiesta era stata presentata da monsignor José Rodríguez Carballo, l’arcivescovo di Mérida-Badajoz, che nella lettera aveva proprio sottolineato l’importanza del santuario come un luogo pieno di spiritualità, oltre che scenario negli anni di numerose conversioni e guarigioni.



Santuario Vergine Addolorata di Chandavila, le apparizioni della Madonna a Marcelina e Afra nel 1945

Via al nulla osta per il santuario della Vergine Addolorata di Chandavila in Spagna. La comunicazione è arrivata da parte del Dicastero per la Dottrina della Fede con una lettera di risposta alla richiesta avanzata da monsignor Carballo, approvata da Papa Francesco e firmata dal cardinale Victor Manuel Fernandez,nella quale si evidenziano i segnali positivi che indicano le azioni dello Spirito Santo compiute sui fedeli, e si sottolinea l’importanza degli eventi che hanno dato inizio  ai pellegrinaggi di devozione in questo luogo.



Marcelina, una delle ragazze, raccontò di aver visto una forma nel cielo, prima scura poi sempre più chiara, “come fosse la Vergine Addolorata, con un manto nero pieno di stelle, su un castagno”.  Come afferma il cardinale Fernandez: “Lesperienza profonda di questa ragazza, più che la visione, fu quella di aver sentito l’abbraccio e il bacio che la Vergine le diede sulla fronte“,  e scrive nella lettera, evidenziando quale sia il messaggio che emerge da queste visioni, che è quello della “vicinanza affettuosa di una  Madonna che infonde consolazione,fiducia ed  incoraggiamento“. Lo stesso messaggio che è stato poi diffuso e trasmesso dalle due protegoniste, che hanno poi continuando a dedicare con discrezione la loro vita alla fede e alla carità, aiutando gli orfani, i malati e gli anziani.