Camilla Mancini in lacrime a Verissimo: “Sono state vittima di bullismo, cicatrici sono rimaste”
Per presentare il suo libro Come una farfalla, Camilla Mancini è stata ospite a Verissimo ed a Silvia Toffanin ha parlato della sua malattia, una paresi facciale a causa di una complicazione durante il parto. Ma il suo aspetto fisico l’ha resa vittima di bullismo che ha subìto. “Io vivevo un po’ due realtà parallele perché a scuola venivo un po’ rifiutata mentre a scuola ero amata. Quello che accadeva a scuola io tendevo a tenerlo nascosto anche se lo raccontavo ai miei genitori.”
“Io provavo un forte senso di inadeguatezza e mi vergognavo però evidentemente questa voglia di liberarmi era più forte. Il problema è invece quando non se ne parla e questo può portare a circostanze più tragiche.” ha continuato Camilla Mancini: “Il bullismo lascia delle cicatrici emotive molto profonde. Io fortunatamente diciamo che nel libro ho trasformato il dolore usando la fantasia. Essendo un bambino non ho subito un bullismo fisico ma verbale ma sono cicatrici bruttissime che rimarranno per sempre…Io per esempio quando sento storie di ragazzi che vengono bullizzati mi si ritorce lo stomaco.”
Verissimo, Camilla Mancini e gli attacchi di panico: “Cercavo di essere perfetta e di non sbagliare mai”
Durante la chiacchierata con Silvia Toffanin a Verissimo, la figlia di Roberto Mancini, Camilla ha confessato: “Ho sofferto di attacchi di panico perché avevo un po’ questo conflitto, sapevo di non essere perfetta a livello estetico e quindi ho cercato di compensare questa imperfezione fisica con il comportamento. Mi sono autoproclamata la brava ragazza che non doveva mai sbagliare ma essere sempre perfetta. L’eccessiva ricerca della perfezione è sfociata in attacchi di panico.” Camilla dopo un percorso psicologico è riuscita a superare gli attacchi di panico e ad avere una nuova consapevolezza di se. Oggi Camilla è una donna risolta e matura che, come lei stessa ha rivelato ‘è innamorata di se stessa’.