Tanti i video pubblicati nelle scorse ore, relativi al maltempo che si è abbattuto su Verona, il violento nubifragio che ha creato danni e distruzione. Fra i filmati più famosi vi è senza dubbio quello in cui si nota un ragazzo che avanza a fatica in una via con l’acqua che gli arriva al petto. «L’acqua ha sfondato porta e finestra – ha raccontato oggi Daniele, così si chiama il protagonista di quelle immagini drammatiche, parlando al Corriere della Sera – due stanze più bagno allagati, è arrivata fino a un metro e 70. Nel giro di dieci minuti ero messo come in quelle immagini… In strada mi aggrappavo ai tubi, vicino ai muri, perché non riuscivo ad andare avanti». Suo fratello ha aggiunto: «Daniele è andato in ipotermia, un ragazzo l’ha spogliato e abbracciato per salvarlo, poteva davvero lasciarci le penne». Così invece Paolo Bonifatto, la cui bottega è a ridosso di Piazzetta Santo Stefano, zona dove si è abbattuta la furia dell’acqua: «Se con l’alluvione del 2018 contammo circa 10 mila euro di danni, tutti soldi mai risarciti, adesso ci saranno 200 mila euro di materiale andato. Una piccola alzaia l’avevamo messa ma la grandine ha sfondato la vetrina». (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
VERONA, NUBIFRAGIO E GRANDINE: VIDEO, ALLAGAMENTI E ALBERI CADUTI “FURIA MAI VISTA”
Il violento nubifragio che si è scatenato in questo finale di agosto sul Veneto ha provocato ingenti danni al punto da spingere il governatore Luca Zaia a firmare lo stato di crisi. Vento e grandine si sono abbattuti su Verona, Padova e Vicenza ma è stata proprio la prima città ad essere colpita in maniera più violenta, come evidenziato da alcuni video che in queste ore circolano sul web. Il nubifragio qui ha causato pesanti danni e disagi: strade allagate e alberi sradicati. Il sindaco Federico Sboarina, come riferisce Quotidiano.net ha commentato con una certa preoccupazione: “Su Verona in dieci minuti si è abbattuto qualcosa come l’equivalente della tempesta Vaia. Mai vista una furia del genere”. Il primo cittadino ha proseguito: “Vento, acqua e grandine di proporzioni straordinarie hanno ridotto la città come un campo di battaglia”. Si parla di molteplici danni sia pubblici che privati: “Ho subito chiesto supporto al presidente Zaia e subito si è partita la macchina della protezione civile regionale”. Oggi sarà il giorno della conta dei danni dopo una notte trascorsa nel tentare di ripristinare l’intera città stravolta dal maltempo. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
NUBIFRAGIO E GRANDINE: STRADE DEVASTATE
Il maltempo si abbatte sul Veneto: un violento nubifragio si è scatenato provocando gravi danni a Verona, Vicenza e Padova. A causa delle forti piogge e della grandine le strade si sono allegate, sradicando diversi alberi. In particolare, il nubifragio ha coinvolto il centro storico di Verona, il quartiere residenziale di Borgo Trento e il rione Veronetta. Gravi conseguenze anche sui vigneti. Le strade sono diventate fiumi, sommergendo pure alcune auto. Nella provincia di Vicenza sono dovuti intervenire i vigili del fuoco per il forte vento e la pioggia che hanno fatto cadere rami, alberi e allagamenti. Per tutti questi motivi il presidente della Regione Veneto Luca Zaia firmerà la dichiarazione dello stato di crisi per il Veronese. Un fenomeno analogo si è riversato sulla vicino Merano, dove alle raffiche di vento si è aggiunta una violenta grandinata che ha provocato gravi danni nella cittadina dell’Alto Adige.
NUBIFRAGIO A VERONA: ZAIA CHIEDE STATO DI CRISI
Il maltempo si è abbattuto sui comuni di Thiene, Pojana Maggiore, Torri di Quartesolo, Orgiano, Thiene, Costabissara, Zanè, Altavilla, Piovene Rocchette e Costabissara. Per quanto riguarda la provincia di Padova, sono stati segnalati danni dai vigili di fuoco per vento molto forte e pioggia a Pernumia, Villafranca Padovana, San Pietro in Gu, Carmignano del Brenta, Fontaniva, Monselice, San Giorgio delle Pertiche, Limena, Gazzo, Saletto Euganeo. Lo stato di crisi chiesto dal presidente della Regione Veneto Luca Zaia potrebbe essere esteso ad altri comuni. La situazione infatti è in evoluzione: la Protezione civile regionale la sta monitorando. Non è da escludere infatti che accada una volta constatati i danni provocati dall’ondata di maltempo. Intanto sui social si rincorrono le immagini e i video impressionanti di quanto accaduto nelle ultime ore e dei danni provocati dal maltempo in Veneto.