Tra Andrea Bocelli e sua moglie Veronica Berti ci sono 26 anni di differenza. La donna è nata nel 1984, mentre il noto tenore nel 1958. Basti pensare che quando l’artista iniziava la sua carriera nel 1982 quella che sarebbe stata la sua seconda moglie non era ancora nata, sarebbe venuta al mondo due anni dopo. Nonostante questo i due sono legati da un’intensa storia d’amore e si sono sostenuti a vicenda nei momenti più complicati. La coppia è proprio la dimostrazione che l’amore va ben oltre situazioni come quella dell’età. Veronica è bellissima e oltre a questo ha una grande anima, altrimenti non sarebbe riuscita a conquistare un uomo così profondo come Bocelli. (agg. di Matteo Fantozzi)
“Ecco cosa ci aiuta nei momenti difficili”
Quello del lockdown è stato un momento duro per tutti, ma in modo particolare per la famiglia di Andrea Bocelli, che non è stata risparmiata dal virus e nemmeno dalle polemiche che hanno investito il cantante in prima persona per via di alcune sue parole rilasciate a commento delle recenti disposizioni in materia di contenimento dei contagi. “Mi sento umiliato dal lockdown”, aveva detto il tenore qualche tempo fa, salvo poi far pervenire le sue scuse e spiegazioni. Adesso, sempre in compagnia della moglie Veronica Berti, Bocelli si gode un periodo di relativa calma. Il mese scorso è stato più impegnato del solito, come ogni anno in quel periodo. A Natale, infatti, i concerti si moltiplicano, e Andrea deve star dietro all’organizzazione di tanti eventi. Come vuole il proverbio, però, dietro un grande uomo c’è sempre una grande donna, ed è stata proprio questa “grande donna” – Veronica – a preoccuparsi do incastrare i vari progetti del maestro.
Veronica Berti, moglie e manager di Andrea Bocelli
Di fatto, oltre a essere sua moglie e madre di sua figlia Virginia, Veronica Berti è anche la manager di Andrea Bocelli. C’è lei, per esempio, dietro al grande live streaming dal teatro Regio di Parma trasmesso il 12 dicembre alle 21 ora italiana, pubblicizzato pressoché in tutto il mondo e riuscito magnificamente grazie anche al contributo della sua famiglia. Sì, perché tra le protagoniste sul palco c’è stata anche la piccola Virginia, incaricata di guidare il pubblico in questo viaggio attraverso la musica. Virginia – ultimogenita di casa Bocelli dopo Amos e Matteo – ha di fatto esordito come artista intonando insieme al “babbo” l’Hallelujah di Cohen in uno dei momenti più intensi e toccanti di tutto l’evento.
Veronica Berti e Andrea Bocelli: “La musica ci unisce”
L’augurio che Andrea Bocelli ha rivolto ai suoi figli, in un’intervista del 16 dicembre al Corriere, è il seguente: “Che possano ricordare quest’anno come teatro d’un accadimento gravissimo ma superato. Spero che ritrovino il piacere di incontrare i coetanei, di scambiarsi un sorriso o un abbraccio. Spero che anche loro, e tutti noi, sapremo fare tesoro di quanto è successo, tenendo sempre a mente ciò che la pandemia ci ha dolorosamente rammentato, e cioè che il mondo è un’unica grande famiglia, dove tutto è interconnesso. Quindi, il bene che fai torna sempre, moltiplicato. E lo stesso vale per il contrario”. Un ulteriore trait d’union tra lui, i suoi familiari e in particolare sua moglie Veronica Berti è rappresentato proprio dalla musica. “Oggi e sempre la musica esprime l’inesprimibile”, dichiara ancora Bocelli, “è un linguaggio che potenzialmente supera ogni barriera. La buona musica incide sulla coscienza, educa alla bellezza e ci rende migliori. Nei momenti più complessi aiuta a considerare il futuro con rinnovata serenità”.