Gentili: “Essere di bell’aspetto mi ha aiutata ad essere scelta per Le Iene”

Veronica Gentili condurrà Le Iene al posto di Belen Rodriguez, così come hanno imposto le nuove direttive Mediaset. La conduttrice, ai microfoni de Il Messaggero, ha svelato quanto abbia influito la sua bellezza esteriore nella scelta dei vertici dell’emittente: “Quanto ha pesato sulla mia scelta la bella presenza? L’idea di mettere una giovane donna di bell’aspetto è funzionale al programma. Non stiamo facendo la recita in un cortile, ma un programma tv in prima serata. Da donna non mi infastidisce questa domanda.”



Veronica Gentili aggiunge: “Da donne dobbiamo sforzarci di non seccarci per ogni cosa che ci viene chiesta, altrimenti è controproducente. Non servono ipocrisie: essere di bell’aspetto è funzionale in tanti lavori, anche per essere chiamata a condurre Le lene. Il punto è: una donna di bell’aspetto fa più fatica a far emergere altre qualità e a smentire voci, ‘se è bella e sta lì allora vuol dire che è fidanzata con quello‘. È una battaglia persa e spesso questi gossip sono alimentati dalle stesse donne“.



Gentili: “Essere bella? C’è il rovescio della medaglia”

Gentili ha poi svelato, al settimanale DiPiù, il cosiddetto rovescio della medaglia nell’essere una donna di bell’aspetto: “Sarei ipocrita a dire il contrario. Al giorno d’oggi avere un bell’aspetto aiuta in qualsiasi mestiere, figuriamoci se non aiuta chi fa televisione.”

Veronica Gentili aggiunge: “Però c’è anche il rovescio della medaglia: se sei una bella donna devi impegnarti il doppio per dimostrare quanto vali. Devi essere sempre preparata, sul pezzo, per evitare che la gente pensi che sei stata scelta solo per il tuo aspetto o perché magari sei la fidanzata di“.