VERONICA LARIO, LA SECONDA EX MOGLIE DI SILVIO BERLUSCONI: IL PRIMO INCONTRO

Poche settimane prima della morte di Silvio Berlusconi, Veronica Lario è stata paparazzata al parco con due dei suoi dieci nipoti. Una piccola parte della famiglia della seconda moglie di Silvio Berlusconi, da cui poi ha divorziato. Proprio la loro separazione ha tenuto banco per anni sui giornali, come era accaduto per la loro vita coniugale. All’anagrafe Miriam Raffaella Bartolini, è un ex attrice italiana che ha lavorato anche con Dario Argento e Lina Wertmüller. Dopo la sua nascita fu registrata all’anagrafe col cognome della madre, Flora Bartolini, perché il padre naturale, Vladimiro Capponi, era sposato e non poteva riconoscerla.



L’incontro tra Veronica Lario e Silvio Berlusconi risale al 1980 e avvenne a Milano. Al termine dello spettacolo “Il magnifico cornuto” al teatro Manzoni, di cui peraltro l’imprenditore era proprietario, questi volle incontrarla. Iniziò così un’intensa relazione che portò Veronica Lario a trasferirsi a villa Borletti. La convivenza però divenne ufficiale nell’ottobre 1985, dopo il divorzio di Berlusconi dalla prima moglie, Carla Dall’Oglio. Cinque anni dopo le nozze con rito civile. Avevano già tre figli: Barbara, Eleonora e Luigi. Il matrimonio tra Veronica Lario e Silvio Berlusconi terminò nel 2009, mentre il divorzio arrivò nel 2014.



LA LETTERA APERTA E IL DIVORZIO

Sempre defilata, Veronica Lario durante la sua relazione con Silvio Berlusconi ha evitato la maggior parte degli eventi pubblici: raramente lo accompagnava agli incontri ufficiali. Inoltre, manifestò una indipendenza culturale dal marito: ad esempio, nel 2003 auspicò la messa in scena di Anomalo Bicefalo, commedia di Franca Rame che era molto critica nei confronti dell’allora marito. Grande eco sui media italiani e internazionali ebbe la vicenda della lettera aperta inviata nel 2007 al quotidiano Repubblica, chiedendo al marito pubbliche scuse per le “frasi galanti” rivolte dallo stesso ad alcune signore durante la cerimonia dei Telegatti. Scuse che arrivarono nel pomeriggio dello stesso giorno tramite un’altra lettera pubblica. Due anni dopo l’annuncio della separazione, periodo durante il quale Veronica Lario continuò a vivere a Villa Belvedere, a Macherio. La questione degli alimenti non solo fu lungamente dibattuta in tribunale, ma anche dai media. Infatti, a lungo si è parlato della sentenza di separazione non consensuale che fissò a 3 milioni di euro al mese l’assegno di mantenimento, ridotto poi nel 2015 a 1,4 milioni di euro al mese, successivamente annullato dalla Corte d’Appello di Milano che accolse il ricorso della difesa di Silvio Berlusconi.



LA “FAKE NEWS” SUI 60 MILIONI DA RESTITUIRE

Su quanto Veronica Lario avrebbe dovuto restituire all’ex marito, con cui però raggiunse un accordo extra-giudiziale, è scoppiato un caso. Recentemente, infatti, l’ex moglie di Silvio Berlusconi si è scagliata contro chi ha rilanciato la notizia secondo cui doveva restituire 60 milioni di euro all’ex marito. «Le notizie riportate, oltre che essere infondate, si rivelano particolarmente inopportune in un momento così delicato per Silvio Berlusconi e per chi gli vuole bene. Il giornalismo, quello vero, non diffonde falsità al solo fine di fare qualche visualizzazione in più», precisa l’ex moglie del Cavaliere, secondo quanto riportato da La Stampa. Il commercialista di Veronica Lario ha precisato che le sentenze hanno decretato la parziale restituzione delle somme versate, «ma chi conosce i numeri, può affermare con certezza che 60 milioni di euro sono una cifra esageratamente sbagliata e inventata solo per fare qualche click in più». Paolo Costanzo ha aggiunto che si tratta di una fake news diffusa «a costo di screditare chi ha invece avuto sempre un comportamento corretto e posto al centro la propria reputazione». L’unico dato certo, precisa La Stampa, è appunto l’accordo stragiudiziale del febbraio 2020, quando Silvio Berlusconi rinunciò alla restituzione di 46 milioni di euro e Veronica Lario a sua volta cancellò una controrichiesta di 18 milioni.

IL PICCOLO PATRIMONIO DI VERONICA LARIO

Nei mesi scorsi Veronica Lario ha fatto parlare di sé invece per il suo patrimonio, un piccolo impero immobiliare e commerciale. Come riportato da Verità&Affari nel luglio scorso, il suo nome gravita attorno a quattro società che ne controllano altre sei in svariati settori. Il Poggio srl controlla parte degli immobili derivati dal matrimonio, l’holding Big Bang srl, Equitago srl che si occupa di sport, Cosmo srl, altra immobiliare. Veronica Lario ama investire, infatti, nel mattone.