Veronica Lario, ex moglie di Silvio Berlusconi dal 1990 al 2009, ha rotto dopo anni il silenzio, decidendo di partecipare al tal show A cena da Maria Latella, in onda su SkyTg24 venerdì alle 21, con alcuni stralci che sono stati anticipati dagli organi di stampa. Un lunga ed articolata intervista che parte dall’assunto fondamentale che “il mio passato non ha segreti. Non posso essere ricattabile e posso dire quello che penso, indipendentemente dal mio passato”.



E proprio partendo dal suo passato Veronica Lario ricorda che “sono passata dall’essere ‘una velina ingrata‘, al tribunale di Milano che mi ha negato ogni diritto. Un salto di 10 anni in cui mi sono sentita un po’ vessata”. Un periodo nel quale non poteva far altro che subire perché, racconta, “è difficile combattere contro il potere e la stampa soprattutto quando la stampa è piegata al potere. Io l’unica cosa che potevo fare era qualche passo indietro”. In particolare, Veronica Lario pone l’accento su di “una sentenza che mi ha negato qualsiasi diritto, ma che ho rispettato e oggi sono una persona normale, un’imprenditrice”. Dopo la sentenza, ricorda, “ho pensato di aver perso tutto, ma mi sono rialzata e ho ricominciato”.



Veronica Lario: “Dopo Berlusconi mi sono dedicata all’equitazione”

Parlando, invece, della rottura con Silvio Berlusconi, Veronica Lario confessa di aver avuto, per tutto il tempo, “la speranza di ricongiungermi in modo equilibrato con la mia famiglia“, anche se in alcuni momenti “la perdevo”. Dopo la rottura “mi sono dedicata alla mia grande passione che erano i cavalli e che non avevo mai pensato di coltivare”, iniziando soprattutto “per seguire i mie nipoti”, ma poi rivelatasi particolarmente utile.

L’equitazione, infatti, confessa Veronica Lario, “mi ha aiutato tanto in questi anni di momenti difficili nei quali era meglio chiudersi che aprirsi”. L’unico rimpianto, del periodo difficile, è quello di non aver partecipato alla laurea di due dei suoi figli, “perché eravamo in troppo e allora ho fatto un passo indietro”. Tema, quello dei passi indietro, che ricollega anche al periodo della relazione con Silvio Berlusconi in cui lei, Veronica Lario, era first lady. I personaggi conosciuti “erano sempre di grande livello, sia imprenditori che uomini di Stato o di governo”, ma di contro lei, che confessa in alcuni casi di averne “subito il fascino”, non ha mai pensato di “trovarmi uno spazio all’interno di quelle dinamiche che non mi appartenevano. Rispettavo un ruolo”, conclude, “e farlo al meglio significava anche fare un passo indietro”.