Veronica Maya è intervenuta in qualità di ospite ai microfoni di “Generazione Z”, il programma di Rai Due condotto da Monica Setta e andato in onda nella seconda serata di martedì 31 maggio 2022. La presentatrice televisiva ha parlato della sua carriera e di alcuni “no” che si è trovata a dover pronunciare dopo essere diventata mamma: “Le rinunce le faccio per i miei tre figli e per mio marito. Premetto: io mi sento gratificata dal lavoro, ma ho comunque dovuto rifiutare tournée internazionali a teatro perché non potevo assentarmi così a lungo”.



Nonostante ciò, “non mi sono mai pentita di queste scelte, perché sono una donna risolta e felice. Ho trovato il mio equilibrio con la mia famiglia, metto a frutto tutto quello che ho imparato anche come imprenditrice”. Dopodiché, Veronica Maya ha svelato quale fosse il suo sogno nel cassetto quand’era una bambina: Volevo fare la ballerina e, infatti, il ballo l’ho infilato in buona parte delle mie trasmissioni. Per inseguire i propri sogni ci vuole una determinazione pazzesca, oltre allo studio”.



VERONICA MAYA: “DA GIOVANE FECI L’HOSTESS E LA CAMERIERA”

Nel prosieguo di “Generazione Z”, Veronica Maya ha detto che da giovane suo papà, che era imprenditore, le disse: “Vuoi andare a Roma? Va bene, allora io ti do 500mila lire al mese: devi farcela e arrangiarti da sola. Se sei in difficoltà, mi chiami”. Questo non accadde mai: “Facevo mille lavori, facevo l’hostess, la cameriera, senza mai perdere di vista il focus finale – ha evidenziato l’intervistata –. Ho fatto una marea di provini, dove magari all’ultima selezione non venivo presa. Il primo provino in Rai l’ho fatto quando venivo da TeleRoma 56, ero una valletta pseudoparlante”.



Infine, Veronica Maya ha svelato a tutti quale sia la ricetta per raggiungere il successo nel proprio campo: “Se il sogno e la passione sono forti, bisogna insistere, bisogna prepararsi su tante cose e avere comunque un piano B. È la fame di vita che personalmente mi porta ad avere tanta energia, senza per forza avere qualcosa a cui rinunciare”.