Veronica Satti, figlia di Bobby Solo, si è sfogata nelle ultime ore su Instagram denunciando il trapper e produttore musicale Laïoung (pseudonimo di Giuseppe Bockarie Consoli) che le ha fatto ghosting dopo essere stato a letto con lei e averle fatto credere che potesse esserci una storia. Nei primi video pubblicati su Instagram, Veronica non fa il nome del trapper, sperando ancora in un riavvicinamento: “Mi ha fatto ghosting e altre cose che non sono molto carine. Ieri mi ha chiamato e mi ha detto cose terrificanti, potrei denunciare anche per dire agli altri che sono oppressi di non sentirsi sbagliati. Io ci sto male, io mi fidavo davvero tanto. Però mi ha detto ‘ti chiamo domani con la mente più fresca’, ma non mi sta ca*ando…”, ha confessato la ragazza. Purtroppo la telefonata tanto attesa è arrivata, ma non è andata come la figlia di Bobby Solo sperava. In lacrime Veronica Satti ha voluto raccontare quanto successo e fare il nome di Laïoung.
Veronica Satti: accusa il trapper Laïoung di violenza verbale
Veronica Satti ha deciso di denunciare l’accaduto dopo una telefonata di Laïoung, in cui il trapper l’ha definita “Putta*ella” e l’ha accusata di usare la sua malattia, un disturbo borderline di personalità, per aumentare la visibilità sui social. “Non voglio fare vittimismo becero, perché dobbiamo reagire quando qualcuno non ci porta rispetto e ci prevarica… forse non bisogna peccare di ingenuità. Io ci tenevo a questa persona, ho sbagliato a fidarmi. Sono stata accusata di usare la mia malattia… queste cose sono successe con una persona che ho stimato tantissimo, la sua musica, fa dei testi fi*hissimi”, ha detto la ragazza, taggando il trapper. Inoltre, Veronica gli aveva confessato di essere molto agitata di stare con un uomo dopo tanto tempo. La figlia di Bobby Solo ammette di averlo un po’ stalkerato e di fare queste storie anche per vendicarsi, ma soprattutto per spronare altre ragazze come lei a non accettare queste forme di violenza.