Due giorni intensi di lavoro e testimonianze uniche, arricchiti dalla presenza di delegati provenienti da oltre 100 regioni nel mondo. Pochi giorni fa a Rabat, in Marocco, si è conclusa l’Assemblea Generale di Regions4, alla quale – insieme all’Assessore all’Ambiente e Clima di Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo – ho partecipato per portare il contributo di Fondazione Lombardia per l’Ambiente.



Balza all’occhio ormai un’evidenza, a segnare questo come gli altri appuntamenti internazionali che mettono a tema la situazione ambientale: di fronte alla portata globale delle sfide che incalzano tutti i Paesi, sono i Governi regionali a giocare una partita determinante nel proporre e realizzare politiche legate a sviluppo sostenibile, biodiversità e adattamento al cambiamento climatico. Innanzi tutto per il punto di vista unico e privilegiato, originato dal legame tra le istituzioni locali e il territorio, fondamentale per affrontare sfide, urgenze e criticità emerse negli ultimi anni.



Per questo sono particolarmente preziosi momenti di confronto come la conferenza della rete di regioni di Regions4, che gioca appunto un ruolo sempre più rilevante nel supportare proprio i governi locali.

Quest’anno in particolare il focus è stato sugli obiettivi posti dai più recenti report dell’IPCC (il Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico) e dal programma lanciato l’anno scorso alla COP26 di Glasgow con lo sguardo già rivolto verso la COP27 di Sharm El Sheik del prossimo novembre.

L’impegno delle regioni su queste tematiche vuole portare all’attenzione dei Governi nazionali politiche attuali e innovative attraverso la redazione e la sottoscrizione della Declaration of Rabat, che individua ambiziosi traguardi per l’adattamento al cambiamento climatico. Soprattutto la Dichiarazione – che può essere sottoscritta dalle Regioni fino al prossimo 30 ottobre – chiede con forza il riconoscimento dei Governi regionali nei processi decisionali su queste tematiche, con una presa di posizione che verrà posta nell’agenda della COP27.



Nel frattempo è proseguito il lavoro sulla Declaration of Edimburgh, che rafforza le politiche mondiali sulla biodiversità nell’ambito del global biodiversity framework.

Ricco di occasioni di conoscenza reciproca, la Conferenza di Rabat è stata anche luogo di incontri bilaterali, preziose opportunità per la Lombardia – presente appunto col suo Assessore all’Ambiente e al Clima – per avviare e rafforzare le partnership con alcune regioni chiave, quali Paesi Baschi, Scozia, Québec, Catalogna e la stessa regione di Rabat.

Da quest’anno la Lombardia ha anche assunto la vice-presidenza della rete Regions4 e sarà co-chairman per l’Europa. Nomina ufficializzata proprio in occasione della conferenza, che ha visto l’Assemblea Generale celebrare il 20esimo anniversario di questo network, Regions4, istituito al World Summit sullo sviluppo sostenibile di Johannesburg nel 2002. Un network nel quale Fondazione Lombardia per l’Ambiente, insieme a Regione Lombardia, è presente fin dalla sua nascita, quale partner da oltre dieci anni.