Il documento era fake, il fatto che i commissari ci abbiano messo 3 ore e mezza per dare un risultato definitivo alla vittoria del Gp d’Austria è purtroppo verissimo: alla fine Max Verstappen si conferma trionfatore, la Ferrari con Leclerc viene beffata due volte, prima in pista, poi dai commissari specie per quel documento fake che in un primo momento aveva illuso Maranello per la possibile penalità al pilota della Red Bull. «Non c’è penalità, i commissari hanno deciso di non intervenire. La Ferrari crede che questa sia una decisione sbagliata, Leclerc non ha avuto lo spazio necessario e Verstappen lo ha spinto fuori dalla pista», ha spiegato nella conferenza stampa post decisione dei giudici il team principali della Ferrari, Mattia Binotto. Lo stesso n.1 della Rossa aggiunge in merito al contatto fra Verstappen e Leclerc «Rispettiamo la decisione degli steward, è tempo di voltare pagina per la Formula 1. Dobbiamo lasciare i piloti liberi di lottare. Non siamo felici della decisione ma capiamo che è stata presa per lo sport. Bravo Verstappen, ha fatto una gara fantastica come Leclerc» conclude con sportività il leader della Scuderia davanti alla decisione della Fia. Gli scontri, i ricorsi, le decisioni fuori dalla pista e le polemiche: la noia sembra ormai battuta, ma resta una distanza per ora incolmabile tra passione dei tifosi e regolamenti “enormi” e “cervellotici”. (agg. di Niccolò Magnani)
IL DOCUMENTO FAKE E LA VITTORIA SUB IUDICE
Charles Leclerc ha vinto il GP di Austria 2019? Lo avrebbero deciso i commissari di gara, che avrebbero penalizzato di cinque secondi Max Verstappen, togliendoli anche due punti dalla patente. Lo ha annunciato Sky Sport leggendo in diretta il comunicato, salvo poi fare marcia indietro. L’emittente satellitare ha spiegato che il documento circolato era un fake. E dunque è ancora attesa per il verdetto mentre è giallo sul comunicato circolato e che aveva fatto esultare la Ferrari nel suo box. Di sicuro al momento c’è che Max Verstappen era uscito sorridente dall’incontro con Leclerc e gli steward al termine della gara. Toto Wolff, team principal della Mercedes, aveva detto la sua, mostrandosi più allineato verso un’eventuale penalità per Verstappen. «Mi è piaciuta la gara, ma non per la Mercedes. Mi è piaciuto vedere lottare i giovani. Non vorrei essere al posto degli steward, è difficile come Montreal giudicare. Io voglio vedere una battaglia dura come i tifosi, ma ci sono delle regole». (agg. di Silvana Palazzo)
VERSTAPPEN E LECLERC CONVOCATI DAI COMMISSARI
C’è grande tensione in Austria al termine del GP di Formula 1 per il contatto tra Max Verstappen e Charles Leclerc. È attesa una decisione dei commissari, che per questo motivo hanno convocato alle ore 18 entrambi i piloti. Intanto montano le polemiche. «Verstappen non è stato sportivo. Mi aveva lasciato spazio in uscita nel tentativo precedente, invece in quello dopo non lo ha fatto. Ora voglio solo andare a casa e sapere la decisione», la reazione a caldo di Leclerc. Diversa l’analisi del vincitore della gara: «Se fossi al suo posto, anche io sarei deluso. Abbiamo lottato, ma non credo ci sia stato nulla di sbagliato. Cosa mi aspetto dagli steward? Nulla». Il team principal della Ferrari, Binotto, crede che il risultato verrà ribaltato. «Siamo fiduciosi, in attesa del riscontro degli steward. Il regolamento parla chiaro, gli elementi sono limpidi. Ci dispiace che Charles non abbia potuto festeggiare sul podio. Il fatto è chiaro, ci sono tutti gli elementi per una decisione semplice. Se l’ambiente condiziona? Speriamo di no, le regole sono regole». (agg. di Silvana Palazzo)
VERSTAPPEN LECLERC CONTATTO: VIDEO F1
Max Verstappen ha vinto la gara GP d’Austria 2019 di Formula 1, ma il sorpasso decisivo su Charles Leclerc sta facendo discutere. Il contatto tra il pilota della Red Bull e quello della Ferrari al 69esimo giro è infatti sotto investigazione. Dopo aver raggiunto il monegasco, Verstappen ha provato a infilare Leclerc, con quest’ultimo che è riuscito a ripassare l’olandese. Dopo due giri la svolta: Verstappen si è buttato all’interno di Leclerc passandolo con una ruotata. Ed è proprio su questo episodio che si stanno concentrando i commissari. La manovra dell’olandese è apparsa infatti particolarmente aggressiva. Non è d’accordo il diretto interessato, Verstappen: «È stata una battaglia normale, il risultato va confermato. Se non ci lasciano gareggiare allora possono chiudere la Formula 1». Non è di questo avviso Leclerc, secondo cui la rimonta di Verstappen è stata possibile per il suo degrado. A proposito del contatto invece: «Saranno gli steward a decidere. Sono dovuto andare all’esterno e largo».
SORPASSO SOTTO INVESTIGAZIONE
Intanto è partita subito l’attesa per il podio. Si pensava che i commissari anticipassero la decisione affinché le gerarchie sul podio potessero essere corrette ed evitare che a festeggiare sia qualcuno che poi potrebbe subire una penalità. E invece il pilota della Ferrari è salito sul gradino del secondo posto, mentre il rivale della Red Bull ha festeggiato su quella del vincitore. Nel retro-podio comunque Max Verstappen e Charles Leclerc non si sono scambiati una parola. Tensione dunque tra i due piloti, del resto non è la prima volta che duellano in pista. Ora però si attende la decisione dei commissari. Verrà confermata la vittoria a Verstappen dopo la dura manovra per il sorpasso? In effetti è apparsa ancor più aggressiva di quella precedente, che Leclerc era riuscito a limitare. Lo ha fatto notare lo stesso monegasco, che deve rimandare ancora l’appuntamento con la vittoria di una gara di Formula 1. Intanto ha lasciato visibilmente arrabbiato il podio.