Michael Nazir-Ali è stato il primo vescovo diocesano non bianco della Chiesa anglicana e due settimane fa è stato accolto dalla Chiesa cattolica romana. Cristiano conservatore e sostenitore della famiglia tradizionale, è contrario all’aborto e ai matrimoni tra persone dello stesso sesso. Nato in Pakistan, dove la religione principale è l’Islam, diventò vescovo quando aveva ancora trent’anni e lasciò il Paese perché la sua vita era in pericolo. Si ritirò dopo 15 anni dalla carica di vescovo di Rochester nel 2009 e trascorse molto tempo insieme agli anglicani del Terzo mondo, spesso perseguitati.
In un editoriale sul Daily Mail di Stephen Glover, viene definito come un uomo serio mentre in seguito si riflette sullo stato della Chiesa che, secondo Glover, “non dovrebbe essere coinvolta nella politica del cambiamento climatico. Ci sono scienziati e politici in abbondanza per farlo. Eppure all’inizio di quest’anno la Chiesa anglicana ha nominato un Vescovo dell’Ambiente per guidare la crociata contro il cambiamento climatico e affrontare l’incombente distruzione di questo prezioso pianeta. Non molto tempo fa ho sentito un vescovo predicare sul riscaldamento globale. Non si dovrebbe guidare la lotta contro l’apparentemente ineluttabile declino del credo religioso in questo paese?”.
IL DAILY MAIL SUL VESCOVO ANGLICANO MICHAEL NAZIR-ALI: “MA ANCHE ROMA E’ DIVISA”
L’editoriale di Stephen Glover sul Daily Mail che parla del vescovo Michael Nazir-Ali accolto dalla Chiesa cattolica romana, riflette sul fatto che il principale problema della Chiesa anglicana è “la partecipazione religiosa che continua a diminuire e la risposta che viene data è l’idea di chiudere più chiese. Gran parte della Chiesa è diventato disfattista. Quindi si può capire perché il dottor Nazir-Ali elogia la chiarezza e la solidità della Chiesa cattolica romana“.
Però, spiega Glover, “dopotutto, anche essa è divisa tra tradizionalisti e liberali su questioni come l’aborto, la contraccezione, il celibato del clero e il matrimonio tra persone dello stesso sesso. Tutto ciò che si può dire con sicurezza è che se ci fossero più vescovi devoti e impegnati come Michael Nazir-Ali nella nostra Chiesa nazionale, manderebbe un messaggio più forte a un Paese che si sta allontanando sempre più da Dio”.