Il vescovo indonesiano monsignor Paskalis Bruno Syukur ha rifiutato la nomina a cardinale che era stata designata dal vaticano ed annunciata pubblicamente dal Papa lo scorso 6 ottobre in vista del prossimo concistoro che si terrà il 7 dicembre. La motivazione, come ha riferito il funzionario della Santa Sede Matteo Bruni, direttore della sala stampa vaticana è stata dettata dal desiderio del vescovo di proseguire il suo cammino sacerdotale per continuare a crescere “nel servizio alla Chiesa e al popolo di Dio“. La richiesta è stata comunque accolta da Papa Francesco anche se si tratta di un caso molto raro.



Il rifiuto al cardinalato dopo la designazione e l’annuncio durante l’Angelus domenicale infatti, non è un evento che nella storia si è ripetuto molte volte e comunque solo in situazioni molto particolari. Come sottolinea il Corriere della Sera, l’ultima rinuncia alla nomina era stata richiesta dal vescovo emerito di Gand di Luc Van Looy, che in quella occasione aveva presentato come motivazione il rispetto delle vittime nell’ambito delle accuse ricevute per non aver debitamente combattuto la pedofilia, in particolare riferendosi ai casi dei sacerdoti missionari in Africa appartenenti alla sua diocesi, ritenuti colpevoli di abusi su bambini nel 2010.



Paskalis Bruno Syukur, vescovo indonesiano non accetta la nomina a cardinale del Papa, mistero sulle motivazioni del rifiuto

Paskalis Bruno Syukur, vescovo indonesiano che era stato designato a  cardinale insieme ad altri 20 nomi annunciati da Papa Francesco il 6 ottobre, ha presentato formale rifiuto alla nomina. Il vaticano, nel confermare l’accoglimento della richiesta non ha aggiunto ulteriori considerazioni. Mentre Anthonius Lalu, portavoce della diocesi di Giacarta, ha dichiarato a Repubblica di essere molto sorpreso di questa decisione, tuttavia affermando anche di non essere a conoscenza delle esatte cause che avrebbero spinto il monsignore a chiedere il respingimento.



Altre voci non confermate, questa mattina hanno invece sospettato che possano esserci altre motivazioni personali dietro alla scelta. La designazione di Bruno Syukur era considerata piuttosto importante perchè si sarebbe trattato del quarto cardinale originario dell’Indonesia, inserito in in contesto a prevalenza musulmana dove i cattolici rappresentano una minoranza, la cui presenza più numerosa è proprio nell’isola di Flores, luogo di nascita del vescovo.