Per il nostro paese potrebbe essere arrivata una nuova minaccia. Questa volta si presenta sotto forma di vespa killer, come è già stata ribattezzata e, come scrive Il Tempo, si tratta di un insetto che giunge dalla Cina e dal Giappone e che potrebbe rappresentare un serio pericolo non solo per le api ma anche per l’uomo. In diverse regioni italiane, soprattutto del Nord, l’allarme per la vespa velutina, detta anche calabrone asiatico o dalle zampe gialle è già scattato nelle passate ore. E’ facile comprendere come proprio per via del suo tasso di letalità si sia guadagnata l’appellativo di “killer”: questo tipo di vespa infatti attacca e uccide le api in volo, sventrandole al fine di mangiarne il polline. Gli esemplari di questa nuova specie di imenotteri misurano circa tre centimetri e volano a 40 chilometri orari di velocità. A quanto pare sarebbero già stati individuati in varie regioni d’Italia tra cui Abruzzo, Toscana, Piemonte, Liguria, Emilia-Romagna. La vespa killer tuttavia non rappresenta un serio pericolo solo per le api ma anche per l’uomo. Tra Giappone e Cina si registrano circa cento morti l’anno per via delle loro punture che possono causare danni permanenti a fegato e cuore. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



GLI AVVISTAMENTI IN ITALIA

E’ già stato ribattezzato vespa killer, ed è un nuovo insetto che è stato avvistato in diverse regioni d’Italia, e che sta ammazzando numerose api. La vespa, in particolare, è stata segnalata nelle regioni del nord e del centro, soprattutto in Piemonte, Liguria, Veneto, Emilia Romagna e Toscana. Si tratta di un insetto noto come vespa velutina, ma anche calabrone asiatico o calabrone dalle zampe gialle, e che sta iniziando a preoccupare proprio per la sua voracità nei confronti delle api, che ricordiamo, sono assolutamente fondamentali per l’intero ecosistema essendo delle impollinatrici. La vespa killer è giunta in Europa nel 2004, diffondendosi inizialmente in Francia come ricorda IlFattoQuotidiano.it, per poi espandersi sempre di più fino a sbarcare in Italia nel 2012, inizialmente circoscritta alla Liguria. La vespa è inoltre minacciosa anche dal punto di visto estetico, visto che può arrivare a misurare fino a 3 centimetri, spaventando anche le persone.



VESPA KILLER: “NON E’ SEMPLICE FERMARE QUESTI INSETTI”

“Non è semplice fermare insetti di questo tipo – le parole a Repubblica dell’entomologo Enzo Moretto – ma credo che unendo sforzi e risorse, e non parlo solo di quelle ormai scarse di un settore apicoltura in grande difficoltà, possiamo ancora arginare la sua azione. Come? Per esempio utilizzando la tecnologia”. Esistono dei chip che vengono inseriti nelle vespe, e che servono per tracciarle: una volta arrivate ai loro nidi, vengono individuati ed eliminati. Moretto ha altresì aggiunto che un aiuto potrebbe arrivare anche dal mondo naturale e animale, visto che vi sarebbero delle zanzare nocive alla vespa velutina, nonché dei batteri e dei virus che potrebbero essere dannosi contro l’insetto killer. Nel sud est-asiatico esistono invece dei cacciatori di calabroni, che hanno lo scopo di scovare i nidi per poi rivendere gli insetti nei vari mercati. In Asia il problema delle vespe killer è decisamente serio, avendo causato la morte di una cinquantina di persone in Giappone e Cina, con l’aggiunta di diversi feriti.

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