Monta la preoccupazione a Roma per la diffusione sempre più massiccia della vespa orientale, un insetto che è molto pericoloso per l’uomo in caso di puntura. Nelle scorse ore, come documentato dal Corriere della Sera, è stato rimosso un altro nido a Monteverde: “Avevo una paura folle – racconta la signora Elisabetta, la proprietaria di casa – le vedevo volare in casa e avevo paura che mi aggredissero”. Per ovviare al problema si è reso necessario l’intervento dell’etologo Andrea Lunerti: “C’era la regina e le vespe al lavoro è importane avere un senso di responsabilità”, le parole dell’esperto.
C’era un grosso nido di vespa orientale in veranda che è stato rimosso, con gli insetti che sono stati portati in campagna. Si tratta comunque soltanto dell’ultimo caso di una serie di segnalazioni avvenute negli ultimi tempi nella capitale, “Erano 10 operaie ed una regina – ha detto ancora Lunerti riferendosi al suo intervento, parlando in questo caso con Il Messaggero – nel giro di qualche mese il numero delle orientalis sarebbe aumentato fino a 700 individui. È stato un ottimo lavoro – ha aggiunto – perché siamo intervenuti sul nascere di una vera e propria colonia“. Quindi ha messo in guardia: “Se avvertiamo ronzii e la casa è disabitata da diverso tempo è sempre bene far attenzione. Le vespe si smarriscono all’interno dell’abitazione perché non riescono a tornare nel nido e per questo iniziano a pungere ovunque: sulle mura, sui mobili. Se poi nidificano all’interno dell’avvolgibile bloccano il rotolo. Al rientro in casa, verifichiamo con calma se ci sono insetti che entrano ed escono. Perché se tiriamo su le serrande con velocità c’è il rischio di rottura del nido con la conseguenza di un violento attacco da parte delle vespe”.
VESPA ORIENTALE A ROMA: “OCCHIO ALLE TERRAZZE…”
La vespa orientale, precisa ancora l’esperto, ha un veleno che è diverso da quello dei calabroni europei, e inoltre è molto aggressiva: “E quindi maggior accortezza consigliata soprattutto alle categorie a rischio: agli ipersensibili, a coloro con seri problemi di salute e allergie importanti. Un altro pericolo – specifica l’etologo – soprattutto nei mesi estivi, sono le terrazze romane. Mentre le api si orientano con il sole, le orientalis vanno nel panico con le luci esterne. Il loro sistema di orientamento subisce un tilt. Raccomando sempre le luci a Led: hanno un minor consumo e sono state addirittura create per attirare il 50% in meno degli insetti”.