In Italia gli esperti stanno cercando di porre attenzione sulla Vespa velutina, un insetto estremamente pericoloso per l’uomo, come del resto lo sono tutte le vespe, che si sta diffondendo anche nel nostro Paese. Stefano Gori di Fedagripesca Toscana – Confcooperative, ha parlato a riguardo con i microfoni di SkyTg24.it spiegando che: “Siamo molto preoccupati. La Vespa velutina è un insetto alieno molto pericoloso: ogni volta che abbiamo a che fare con una specie aliena l’ecosistema viene stravolto e sta accadendo anche ora. Insomma non si deve sottovalutare la situazione”.



Gori si rivolge quindi a coloro che pensano di aver avvistato una Vespa velutina, invitando gli stessi a non fare nulla se non a contattare gli esperti: “Per prima cosa – dice Gori – facciamo un appello: chi vede questo tipo di insetto lo segnali subito, è molto importante perché più si riesce a mappare la zona di azione della Vespa velutina, più si riesce a intervenire concretamente”. Tale specie di vespa non è dannosa ovviamente solo per l’uomo, quanto per l’ecosistema e gli altri insetti: “Con il diffondersi della Vespa velutina – ha proseguito Gori – è a rischio la salute delle Apis mellifera, la specie presente in Italia. Tra le conseguenze c’è ovviamente anche la diminuzione della produzione di miele, con un pezzo importante del settore agricolo che andrebbe in grande difficoltà”.



VESPA VELUTINA AVVISTATA IN LIGURIA E TOSCANA: “LA PRODUZIONE DI MIELE PUÒ DIMINUIRE”

Se le api vengono colpite, viene meno il miele: “E naturalmente c’è l’aspetto della produzione del miele – sottolinea, chiosando Gori -. Se le api vengono colpite, la conseguenza è poco miele da poter avere a disposizione e vendere. Quindi un intero comparto che andrebbe in difficoltà. Dall’aspetto naturale a quello economico: rischiamo grosso”. Nel 2020 la Vespa velutina era stata avvistata negli Stati Uniti, precisamente nello stato di Washington, allarmando biologi ed apicoltori.



Nel nostro Paese sono giunte segnalazioni da parti di alcuni esperti dell’Università di Firenze e di Pisa, che hanno avvistato l’insetto fra la riviera ligure di ponente e la Toscana. Skytg24 fa notare che “nell’ultimo periodo segnalazioni arrivano in particolare dalla zona di Genova e dalla Toscana”.