A un mese dalla fine del campionato il Napoli viene dato ormai praticamente per vincitore. Atteso per oggi l’incontro tra gli azzurri e la Salernitana, e la programmazione tv di Sky della giornata sarà tutta rivolta alla già annunciata celebrazione della vittoria dello scudetto. In sei punti nevralgici della città sono state inoltre posizionate telecamere per seguire in diretta i festeggiamenti dei tifosi: Stadio Diego Armando Maradona, Piazza del Plebiscito, Posillipo, Forcella, Largo Maradona (Quartieri Spagnoli) e Lungomare di Napoli. Ma a preoccupare sembra essere un’altra iniziativa: voler salire in cima al cratere del Vesuvio coi fumogeni tricolore per celebrare il trionfo. Da lì il diktat del Parco Ente Nazionale.



Tutto sarebbe partito da un tam tam mediatico sui social da cui sarebbe scaturita l’intenzione di un gruppo di tifosi, non identificato, di raggiungere proprio il cratere del vulcano per festeggiare. È così scattato l’allarme. L’Ente Parco Nazionale Vesuvio ha allertato tutti gli organi preposti all’ordine pubblico di Napoli come si apprende dal comunicato pubblicato già lo scorso 28 aprile.



VESUVIO SORVEGLIATO SPECIALE DURANTE FESTA SCUDETTO NAPOLI

Inutile dire come l’idea lanciata dalla tifoseria del Napoli di simulare l’esplosione del Vesuvio desti preoccupazione data la pericolosità di una tale azione. Come si legge nel comunicato non sarebbe praticabile “in quanto si realizzerebbe nel cuore del parco, nella Zona A di massima tutela di un parco nazionale istituito nel 1995 con decreto del Presidente della Repubblica, soggetta, per la sua vulnerabilità e importanza in termini di biodiversità, a diversi livelli di protezione a livello nazionale e comunitario”. Il rischio consisterebbe infatti nella possibilità di causare danni a persone e cose e, in particolare, alla flora e alla fauna del Parco Nazionale del Vesuvio nonché alle strutture e agli impianti tecnologici presenti. In merito a ciò dunque non è stata rilasciata nessuna autorizzazione e sono stati messi in campo servizi di sicurezza rafforzati. I carabinieri forestali Parco del Vesuvio presidieranno strade e sentieri per bloccare sul nascere qualsiasi tentativo di intrusione nell’area.

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